Il direttore editoriale del Giornale: "Ha vinto Berlusconi come al solito. Fini è stato ridicolizzato, dovrebbe andare in esilio. Ora Casini in maggioranza, oppure si andrà a votare a marzo". Il Terzo polo? "Non ci scommetto neanche un euro bucato"
Tre giorni prima che venisse ucciso si lamentò dei critici in un'intervista che non fu mai pubblicata integralmente: "Vogliono eroi morti, come Sid Vicious e James Dean. Non mi interessa essere un eroe morto"
Il quarto discendente della storica casa editrice milanese festeggia domani un anniversario di successi: "Dal mio antenato ho ereditato passione e lungimiranza. Credetti subito al digitale, e ho avuto ragione"
Bendetto XVI nel libro intervista "Luce del mondo": "Quando una prostituta utilizza un profilattico, può essere il primo passo verso una moralizzazione". Sulla pedofilia: "Grande shock per le dimensioni del problema"
Ruby, al secolo Karima El Mahroug, parla a 360 gradi dalle colonne del settimanale Oggi: "Ho mentito a tutti sulla mia età". Poi: "Abbiamo parlato di tutto tranne che di politica. A parte Silvio che prendeva in giro politici di sinistra, tipo Bersani"
Torna dopo 4 anni e cambia tutto con un cd riflessivo e pieno di superospiti, da Bono a Brian Wilson. Ma qui e là è sempre goliardico (come in "Vedo nero")
Il portiere fuori per infortunio: «Un contratto fino al 2013 è qualcosa che lega abbastanza. E poi il Manchester United non mi ha mai chiamato. La Nazionale? Prandelli trasmette sicurezza e le sue idee a una squadra che lo segue. Totti e Del Piero azzurri? Sono giocatori di classe immensa che, se in condizioni fisiche ottimali, possono ancora dare una mano

Con Bianca come il latte rossa come il sangue Alessandro D'Avenia ha scalato le classifiche. Ma continua a aiutare i "suoi" ragazzi a stupirsi e a tener desti i desideri
L’ad della Fiat: «Non c’è molto tempo, siamo ai limiti. Trimestre meglio delle attese, alzeremo gli obiettivi»
E sull'eliminazione ai mondiali: «Dopo la partita con la Germania, persa 4-0, io ero morto. Negli spogliatoi piangevano tutti, Messi era quello che piangeva di più: a lui è mancata la fortuna che ho avuto io nel 1986»
