
Il convento delle Figlie del sacro cuore a Mosul è stato occupato dalle bandiere nere. Sanaa Hana, la madre superiora, e le sue suore sono fuggite a Erbil nel Nord dell'Irak, dove continuano la missione di fede aiutando i bambini dei profughi cristiani. Per farlo hanno bisogno di un nuovo convento. La fondazione pontifica Aiuto alla chiesa che soffre» ha lanciato con il Giornale e Gli occhi della guerra una raccolta fondi per aiutarle

“Gli Stati Uniti affrontano la più grave minaccia terroristica dall’undici settembre. Gran parte della minaccia deriva da individui che sono stati radicalizzati in casa

DACCA – “Mi dispiace molto per quello che è successo, non so come sia stato possibile”

Una radio con base nei territori occupati in Iraq lancia il programma di aiuto ai jihadisti "Fatwa in Onda" in cui gli ascoltatori possono porre domande e problemi agli esperti di sharia.

Liberati gli ultimi edifici in cui erano arroccati i jihadisti dello Stato islamico

È fuggita in Siria per arruolarsi nell’Isis, portando con sé il figlio di sei anni. La sezione anti terrorismo della Procura di Milano, guidata da Alberto Nobili, ha chiesto e ottenuto dal gip Manuela Scudieri un ordine di cattura per terrorismo internazionale per Valbona Berisha, donna albanese di 34 anni residente a Barzago, in provincia di Lecco

La strage di Nizza del 14 luglio scorso ha rappresentato un cambio di strategia da parte dello Stato islamico. Proprio ieri l'Europol, l'agenzia europea di contrasto al crimine, ha lanciato un nuovo allarme

Allarme dell'Europol: Libia trampolino di lancio. Vedremo autobombe in Europa

L’esercito siriano continua ad avanzare su Aleppo. Spesso i jihadisti sparano contro chi cerca di raggiungere i territori controllati dai governativi, come si può vedere in questo video

L’Europa per troppo tempo ha considerato la crisi siriana come un conflitto regionale di poco conto. Ha osservato la nascita del Califfato come un elemento fisiologico quasi come una normalità. Anzi senza rendersene conto la sua inattività, dentro e fuori i confini nazionali, ha aumentato l’esposizione dei vari Paesi al terrorismo. In questo modo a partire dal 2015 è diventata il bersaglio prediletto della furia dei terroristi dell’Isis, e dei “lupi solitari“
