
No alle truppe occidentali e fine dell'embargo. L'Occidente fornirà al governo libico le armi necessarie per contrastare lo Stato islamico

Secondo fonti spagnole al vertice dell'organizzazione che infiltra i terroristi dell'Isis fra i migranti ci sarebbe Abu Ahmad, già fra le menti degli attentati di Parigi del novembre scorso

Un documento dell'Isis mostra la connessione tra terrorismo e immigrazione. Complici primavere arabe e quartieri islamisti

“Danneggiate l’economia americana uccidendo gli imprenditori nelle loro case. L’assassinio è un tributo efficace alla guerra. Il profeta ha ordinato l’uccisione di molti leader criminali utilizzando questi metodi ed eccoci a seguire le sue orme nell’affrontare nemici ed amici”

L’ultima paura ieri. Siamo all’Old Trafford e una voce femminile consiglia a tutti gli spettatori di uscire dallo stadio. C’è una bomba, si dice. E l’Inghilterra sprofonda, ancora una volta, nell’incubo jihadista. In questa storia, però, non c’entrano né il sedicente Stato islamico né i terroristi

Il gruppo artistico PixelHelper ha voluto smascherare Riyhad con una scritta luminosa proiettata sulla facciata della sede diplomatica araba a Berlino

I jihadisti nigeriani sarebbero in marcia verso la Libia per rafforzare i miliziani dell’ISIS di Sirte. Altri, invece, starebbero raggiungendo la Siria

Paura all'Old Trafford. Gli spalti dello stadio evacuati per un pacco sospetto. I tifosi del Manchester United se ne sono andati intonando: "Jihadi John we don't give a fuck, we're gonna win the FA Cup" ("Di Jihadi John non ce ne frega un cazzo, vinceremo la Coppa d'Inghilterra")

In un fermo immagine si vedono bambini mirare contro le fotografie dei volti dei presidenti francese, François Hollande, degli Stati Uniti, Barack Obama e russo, Vladimir Putin

Sono di origini straniere, si sono radicalizzati in Europa. Volevano farsi destinare in Mali per unirsi alla jihad
