Cinquanta milioni alle urne, il partito del premier in vantaggio ad Istanbul ed Ankara. Disordini vicino al confine siriano

Cinquanta milioni alle urne, il partito del premier in vantaggio ad Istanbul ed Ankara. Disordini vicino al confine siriano
Già note al pubblico internazionale per iniziative più o meno controverse a favore dei diritti delle donne, le femministe del movimento "Femen" non hanno perso occasione per esibirsi anche durante le elezioni amministrative tenutesi oggi in Turchia. Le donne hanno fatto irruzione nel seggio del premier Recep Erdogan, a Istanbul, protestando contro il governo ed esibendo slogan scritti su cartelli e, come di consueto, sul proprio corpo
Da ieri il social network è stato bloccato in tutto il paese. Il premier aveva minacciato di chiuderlo. E ora il presidente twitta il suo sdegno
Il fascino di Istanbul sta già in questa intensa descrizione di De Amicis. Tanto perfetta da riuscire a vedere la città che, parola dopo parola, si disegna davanti ai vostri occhi.
Con le elezioni in vista, Erdogan potrebbe darla vinta a chi vuole che la basilica diventi un luogo di culto per l'Islam
Inaugurato due giorni fa, il Marmaray collega i lati asiatico ed europeo della città. Per Erdogan è il "progetto del secolo", ma l'opposizione accusa: ha voluto fare troppo in fretta