Confindustria si schiera. Il Pd mette in guardia dalla privatizzazione dell'acqua, ma non dice chi pagherà investimenti per oltre 60 miliardi
Italia dei Valori
Dopo la vittoria alle amministrative, cresce il pressing del leader Sel per fare quanto prima le primarie e di formare un nuovo soggetto politico con Pd e Idv. Ovviamento con lui candidato premier. Ma il caso milanese dovrebbe fargli capire che certi poteri forti sono ancora col Pd
Di Pietro non mette steccati né sui possibili alleati né sul candidato premier (Bersani compreso). Ma per l'ex pm tutto è subordinato al programma
La prima riunione della neo eletta giunta si terrà lunedì prossimo. Il pm della procura Antimafia verso l'assessorato alla Sicurezza: già chiesta l'apettativa al Csm
Di Pietro strumentalizza la consultazione per far cadere il governo. Il Cav avverte: "Libertà di voto". Vendola si accorge che è rischioso politicizzare il referendum: "Non scendiamo in piazza con gli altri partiti"
La sinistra dilaga sia a Napoli sia a Milano. Il premier, da Bucarest, è battagliero: "Abbiamo perso, ma ho l'ok di Bossi. Il governo va avanti". Il centrodestra perde Milano dopo 18 anni di amministrazione della città. La Moratti esce duramente sconfitta dai ballottaggi. Pisapia è sindaco col 55,1% delle preferenze: "Milano aveva bisogno di un cambiamento, ora è iniziata una stagione nuova" (VIDEO). Poi telefona a Napolitano: "Sei il mio esempio". E Letizia rilancia: "Adesso moderati e riformisti lavorino insieme". A Napoli dilagano i dipietristi con De Magistris che diventa sindaco con oltre il 65% delle preferenze: "Abbiamo scassato tutto, ora Napoli è libera". Anche a lui la chiamata del capo dello Stato. Al Pdl Lettieri non riesce il miracolo: si ferma al 34,8%
Un altro assessore lascia per andare a guidare una municipalizzata. Ora per il sindaco di Firenze il rimpasto sembra inevitabile. E l'Italia dei Valori, taglia fuori finora da Palazzo Vecchio, è già sul piede di guerra. Anche i vendoliani vogliono un posto in giunta
Da una parte il primo gruppo della coalizione, il Pd, che ha stravolto in Consiglio le proposte elaborate dalla giunta; dall'altra l'assessore alla Cultura Cristina Scaletti, dipietrista, che si è detta molto perplessa: "Si vuole mcdonaldizzare la cultura". E l'Idv vota contro
Futuro e Libertà e il progetto del candidato sindaco di Napoli dell'Idv hanno molte cose in comune, parola del vicepresidente del partito Italo Bocchino: "E' molto innovativo e dirompente". Poi: "Per noi è intollerabile il ruolo di Cosentino in Campagna"
Il retroscena: l'ex premier starebbe lavorando a un'alleanza tra Pd, Sel e Idv ma senza centristi. Lo scopo? Salire al Quirinale e sconfessare la linea del "nemico" Veltroni