Stretta in arrivo per chi vuole andare in pensione. Da gennaio saranno necessari almeno 61 anni per uscire dal lavoro a causa dello scatto del terzo "scalino" previsto dalla riforma del 2007 e dell'entrata in vigore delle nuove regole sulla "finestra mobile" varate quest’estate
In Italia più di due milioni di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni non studiano, non si formano e non lavorano
Una ricerca divide per categorie i 60mila posti l’anno creati dall’evento. I professionisti saranno 19mila, i muratori 5mila e 14mila gli stranieri
Il tasso di disoccupazione ad ottobre ha raggiunto l’8,6% dall’8,3% di settembre: è il livello più alto dal 2004. Migliora il mercato del lavoro per i giovani: 26,2%. Inflazione ferma all'1,7%
Al corteo Cgil debutta la Camusso: "Risposte del governo o sciopero generale". Alcuni studenti bruciano un manichino con le sembianze del premier. Pdl: "Il Pd prigioniero del sindacato"
La Bocconi stima il giro d’affari dell’esposizione internazionale: si parla di 0,2 punti di Pil italiano con 69 miliardi di valore aggiunto e 600mila posti creati in dieci anni. Undici miliardi le tasse versate. L'ad Sala tranquillo: "Giusta la strada, sul sito non c'è alcun ritardo"
Un'indagine Istat rivela che il 30% degli italiani ha paura e non si sente sicuro per strada: specialmente quando è solo e fa buio. E addirittura l'11% rinuncia a uscire di casa. Maggiore timore lo provano i cittadini del Sud
Convegno sull'occupazione femminile in ambito scientifico e tecnologico a cura delle Consigliere di parità della Provincia di Milano e di Afol Milano

Al Senato un disegno di legge propone di modificare l'articolo 1 della Carta, sostituiendo il termine «lavoro» con «diritto» , «libertà» e «persona». Poretti: «Il concetto di lavoro è il principale elemento fondante delle democrazie popolari e non delle democrazie occidentali»

La denuncia parte da Confindustria: le imprese non trovano sul mercato 110mila tecnici. E il dato più preoccupante riguarda le quote rosa: le ragazze iscritte agli istituti tecnici rappresentano soltanto il 34 per cento del totale contro il 50 in media dei paesi europei.
