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«La gang del pensiero», Tibor Fischer, Garzanti. Un anti-eroe politically uncorrect unisce alcol, filosofia e arte della rapina in banca. Uno scrittore anglo-ungherese inventa situazioni da film d'azione mescolandole a uno humour straripante. Per chi si vuole divertire

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/2: «La gang del pensiero»

«In culo al mondo», Antonio Lobo Antunes, Feltrinelli. Il monologo di un reduce portoghese dalla guerra in Angola del '74. Uno stile unico fatto di ricordi e poesia, una galleria infinita di metafore, una voce profonda e lirica per raccontare la disperazione del ritorno a casa

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/3: «In culo al mondo»

L'epopea della Germania novecentesca vista con gli occhi di un bambino che si rifiuta di crescere. Un romanzo grottesco, carnevalesco e di denuncia che è valso all'autore tedesco il premio Nobel per la letteratura

Redazione
Günter Grass nel suo studio, in mano una copia del suo controverso poemetto su Israele

«Memorie dal sottosuolo», Fedor Dostoevskji, Mondadori. La metà oscura dell'uomo moderno in un romanzetto rabbioso e bilioso. Dal 1864 al 2010, il manifesto universale ed eterno della misantropia e dell'invidia, l'autoesilio dalla società borghese. Da maneggiare con cura

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/5: «Memorie dal sottosuolo»

«Me parlare bello un giorno», David Sedaris, Mondadori. Raccontini sgargianti e spassosi di un autore dichiaratamente gay e rinomatamente comico: manie, follie, tic, nevrosi e paure della società consumistica. Per chi ha voglia di ridere con eleganza

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/6: «Me parlare bello un giorno»

«Trilogia della città di K.», Agota Kristof, Einaudi. Tre libri pubblicati separatamente in Francia e riuniti in un unico volume. La storia ingannevole e commovente di due gemelli ungheresi a cavallo tra nazismo e stalinismo. Uno spaccato crudele di storia e uno stile unico

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/7: «Trilogia della città di K.»

«Il prete bello», Goffredo Parise, Garzanti. Uno spaccato della provincia italiana nel Ventennio attraverso il caravanserraglio dei personaggi più disparati. Il sacerdote piacione e fascista, il commendatore meridionale, la bella del paese nel Veneto della genuinità e dell'ipocrisia

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/8: «Il prete bello»

Il 2011 si annuncia interessante: Bolaño "gioca" (seriamente) con il nazismo, Roth invoca la "Nemesi" e Palahniuk sarà "Dannato". E fra gli italiani spiccano il romanzo criminale alla milanese di Roversi e un’esordiente di 50 anni

Gian Paolo Serino
Ecco i libri da leggere l’anno prossimo
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