Il blog non era curato da una ragazza omosessuale che protestava contro il regime, ma da un quarantenne americano che vive ad Edimburgo
Momenti di tensione a Tblisi, tre anni dopo la mini-guerra contro la Russia per l'indipendenza dell'Ossezia del Sud. L'opposizione scende in piazza con i manganelli per chiedere le dimissioni del presidente Mikhail Saakashvili, ma le forze dell'ordine non stanno a guardare

Il presidente siriano ammette gli errori commessi dalle forze di sicurezza. La Svizzera impone limiti alla vendita delle armi e congela i beni di 13 membri del governo, tra cui lo stesso Assad. Flop dello sciopero, ma le proteste continuano. Foto: Scoperta una fossa comune a Deraa
Congelamento dei beni e divieto di visto per 13 esponenti del regime di Damasco. In lista non c'è il presidente siriano. Un portavoce del governo assicura: "Rivolte domate, apriamo al dialogo", ma i carri armati marciano verso Hama. A Londra la moglie di Assad
La violenta repressione delle proteste contro il regime di Assad non si placa. Le forze militari sono entrate con i carri armati in varie città. Almeno 12 morti oggi a Homs. 6 le vittime in due giorni a Banias, dove sono state arrestate 250 persone, tra cui un bambino di 10 anni
Scontri con le forze dell'ordine e danni alle città. All'indomani dello sciopero generale il segratario della Cisl non ci sta e punta il dito contro Susanna Camusso: "Sconfessino la violenza verbale e fisica e non facciano politica"
Scontri armati anche tra esercito e forze della sicurezza. Arrestato a Damasco il leader dell'opposizione. L'esercito lascia Daraa, ma secondo testimoni i cecchini sono ancora sui tetti. L'Europa stila la lista dei "sanzionati", tra cui non c'è Assad. Clinton: "Non è Gheddafi..."
Il bilancio del tragico venerdì siriano continua a salire. Nel giorno dei funerali, proseguono gli scontri: nove persone sono state uccise durante le esequie. Sono almeno 103 le persone uccise ieri dalle forze di sicurezza durante la repressione delle manifestazioni contro il regime
Ieri la polizia e gli agenti di sicurezza hanno disperso le manifestazioni pacifiche sparando con pallottole vere. Daraa è l'epicentro della contestazione contro il regime siriano. Altre due persone sono invece state uccise nel governatorato di Homs
Notte di fuoco a Il Cairo: centinaia di migliaia in piazza Tahrir per chiedere un governo civile e un processo a Mubarak. L'esercito spara, i manifestanti danno fuoco a un bus. In tutta la Siria sono morte 32 persone negli scontrio, ma il governo accusa "sabotatori e cospiratori". 18 vittime a Gaza dopo i raid israeliani