Pieno sostegno dall'Eurogruppo alla manovra del governo. La Rehn ottimista: "Servirà a raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2014". E il governo tedesco: "Il nocciolo della crisi sia la Grecia"
Telefonata tra la cancelliera tedesca e il premier. E anche il ministro delle Finanze di Berlino promuove Tremonti: "È la strada giusta, non siete un caso problematico". Sulla Grecia è difficile trovare l'intesa. Bini Smaghi: "E' una follia far fallire gli Stati"
L’opposizione si offre di collaborare ma in realtà pone condizioni che rischiano di ritardare l’approvazione
Appello del Capo dello Stato: "Adesso sono indispensabili convergenze". Il premier: "Sono disponibile subito". Il Pdl: pochi emendamenti Le proposte di Pd, Udc e Idv
Di Pietro: "L’Idv sin da ora s’impegna, in occasione della discussione parlamentare della manovra finanziaria, a presentare esclusivamente emendamenti che contengano riduzioni della spesa pubblica e misure di rilancio dell’economia del paese"
Il segretario politico del Pdl alla sua prima uscita ufficiale a Mirabello rilancia le primarie ma solo quando Berlusconi deciderà di fare un passo indietro. "Sono convinto e persuaso che nel 2013 avremo bisogno della leadership di Silvio Berlusconi per vincere le elezioni e sarà lui a guidare la battaglia vincente delle Politiche". Poi sulla manovra assicura: "Interverremo sulle pensioni"
La manovra dà attuazione a una sentenza della Consulta che dichiara illegittima la legge regionale che prevede la stabilizzazione del personale sanitario con concorsi riservati. Vendola se la prende col governo nonostante il buco all'erario regionale l'abbia generato proprio lui
Il governatore della Banca d’Italia respinge i timori dei mercati sulle condizioni dei conti pubblici italiani: "Passo importante per il consolidamento dei conti pubblici". E promuove le misure del governo: "Avvio di una tendenza al calo del rapporto tra il debito e il pil"
Il ministro fa presente che "la crescita non si fa con un governo o una legge". Il decreto, appena firmato dal Quirinale, vale 48 miliardi e porta al pareggio del bilancio e alla discesa del debito. Si aggiungono anche altri 17 miliardi di tagli in arrivo sul fronte dell’assistenza prevista nella delega fiscale: l’intervento globale, nei quattro anni, arriva così a 65 miliardi di euro.
Dopo le polemiche della sinistra, Berlusconi ritira la norma. Il Colle: "Ora nella manovra solo norme attinenti". Ma Romani: "Era una norma di cibviltà". Calderoli perplesso. E Tremonti: "Parliamo della manovra..."