

Il segretario generale del Sap, Stefano Paoloni, racconta a IlGiornale.it la difficile situazione che vivono i poliziotti dentro l'hotspot: "Per loro i rischi sono sempre più alti"

La tedesca Eleonore può tornare ad agire. Il piano del premier contro le partenze

Sono ripresi i flussi migratori verso la Francia, numerosi gli accampamenti abusivi a Ventimiglia: dal lungomare, alla ferrovia, al greto del fiume Roya. C'è pure una mensa abusiva verso la frontiera, e tra sindaco e prefetto ora è braccio di ferro

Con la bella stagione, a Ventimiglia, oltre al sole sono tornati pure i migranti. I flussi hanno subito un'impennata nelle ultime settimane e la mancanza di un centro di accoglienza ha determinato il proliferare di accampamenti abusivi a macchia di leopardo: sulla ferrovia, in spiaggia e anche lungo il greto del fiume Roya. A questa situazione si aggiunge il "braccio di ferro" tra il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino e il prefetto di Imperia, Alberto Intini. All'emergenza umanitaria, che coincide con l'ormai ben nota emergenza sanitaria, si aggiunge pure quella igienica con una mensa abusiva aperta dalle parti del confine di Ponte San Luigi e gestita dai no border.

Nella notte sono arrivati 692 nuovi migranti e il primo cittadino Totò Martello chiede di incontrare il presidente del consiglio per trovare soluzioni

Dopo il maxi sbarco di sabato, nella notte sono arrivati altri migranti. Nel centro di accoglienza di contrada Imbriacola ci sono 1.100 ospiti

Sono 410 i migranti presi nel Mediterraneo da Medici Senza Frontiere nelle ultime 48 ore. E adesso l'ong cerca un "porto sicuro" nel nostro Paese

In meno di 24 ore 11 sbarchi, 24 persone salvate dai pescatori che si sono gettati in mare. Al via i trasferimenti

