Il premier Giuseppe Conte si dimostra sempre più duttile e capace di sapersi presentare sia 'concavo' sia 'convesso', a seconda della situazione ma soprattutto a seconda della convenienza
Il premier Giuseppe Conte si dimostra sempre più duttile e capace di sapersi presentare sia 'concavo' sia 'convesso', a seconda della situazione ma soprattutto a seconda della convenienza
Nicola Zingaretti improvvisamente placa gli animi: "Faremo di tutto per lasciare alle spalle la stagione del litigio permanente, degli scontri e della demagogia"
Dopo una lunga trattativa, Pd e Movimento 5 Stelle convergono sul profilo di Francesca Di Maolo come possibile candidata comune alle Regionali umbre: avvocatessa, 49 anni, è considerata vicina al mondo cattolico
In un post su Facebook, il deputato grillino Luigi Gallo replica alle parole di Di Battista sul Pd ("Non c'è da fidarsi"): "Non abbiamo bisogno di parolai, di gente che demolisce". E aggiunge: "La fase dei frontman è finita"
Il voto su Rousseau dà il via libera alle liste civiche in Umbria. Il M5s esulta: "Nuova era". Ma è un'operazione disperata per provare a evitare il flop elettorale
Il bersaglio principale dei meloniani è il premier Giuseppe Conte che, in un cartonato intitolato 'una foto con Giuseppi', che consente, a chi vuole, di farsi fotografare con le due versioni: 'Giuseppe gialloverde' e 'Giuseppe rossogiallo'
L'indicazione, arrivata via sms a deputati e senatori nel giorno in cui è in corso la trattativa per il loro ingresso tra i Verdi in Europa, è chiara: "Come area foto e video, siamo a vostra disposizione per pianificare shooting fotografici e riprese video nella natura"
Il grillino: "Fiducia nel Pd? Io ero il più scettico". E sfida gli alleati. Che rispondono: "No ultimatum sui tempi"
L'ex grillina su Facebook tuona contro i pentastellati ed elogia la capitana tedesca: "Mi sarei aspettata, perché eravamo così, che avremmo portato le sue stesse precise parole con la sua stessa forza rivoluzionaria"
L'invito di Alessandro Di Battista ai 5 Stelle a "non fidarsi del Pd", ha scatenato una bufera tra i dem. Pur mettendoci una pezza, Di Maio ha fatto capire agli alleati che "Dibba" ha tutto il diritto di dire ciò che vuole