Megastruttura aliena? E’ innegabile che sulla stella di Tabby stiano agendo una combinazione di fattori. Nessuna ipotesi può essere esclusa. In quattro anni la stella ha perso il 3 per cento della sua luminosità totale.

Megastruttura aliena? E’ innegabile che sulla stella di Tabby stiano agendo una combinazione di fattori. Nessuna ipotesi può essere esclusa. In quattro anni la stella ha perso il 3 per cento della sua luminosità totale.
Glibert Levin ha lavorato per diversi decenni alla Nasa. Ora all'età di 93 anni ha deciso di raccontare tutto ciò che è stato scoperto su Marte
Qualche ora fa, la Nasa ha pubblicato un video su You Tube che mostra l'avvicinamento "time-lapse" (ovvero velocizzato) della sonda Juno a Giove e alle sue lune galileiane (o medicee, in onore di Cosimo de Medici): Io, Europa, Ganimede e Callisto.
Dopo 5 anni di viaggio a 200mila chilometri orari, la sonda della Nasa è pronta ad esplorare il pianeta più grande del Sistema Solare
Più di 1825 giorni e quasi 3 miliardi di chilometri: certo il viaggio non è stato agevole, ma ne è valsa la pena. La sonda JUpiterNear-polarOrbiter - Juno per gli amici -, è entrata nell'orbita di Giove alle 5.53 di questa mattina (ora italiana), dopo un rallentamento di circa 35 minuti (dalla velocità di 200mila chilometri orari) e lo spegnimento del motore principale. Il segnale "di destinazione raggiunta" ha impiegato circa 48 minuti per percorrere la distanza interplanetaria tra la sonda e l’antenna di Goldstone del Deep Space Network (California). "Benvenuti su Giove!", hanno annunciato i responsabili del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, che ha costruito la sonda: "Abbiamo appena compiuto l'impresa più difficile mai tentata dalla NASA. Inizia una nuova era dell’esplorazione di Giove".
A legare 2016 HO3 alla Terra però non è la forza gravitazionale, ma una particolare geometria
La prima sonda senza equipaggio sarà lanciata nel 2018. Cinque anni dopo, il primo equipaggio umano raggiungerà l’orbita marziana. I cinesi intendono raggiungere il pianeta rosso entro il 2021
Un esperimento assolutamente serio e che servirà a studiare le condizioni di vita degli astronauti nello spazio
Un corpo celeste è entrato nell'atmosfera terrestre, 30 km sopra una zona remota dell'Oceano Atlantico, il 6 febbraio scorso, scatenando un'esplosione di 13.000 tonnellate di TNT, la stessa potenza che distrusse Hiroshima