Il Gup ha comminato in tutto 568 anni di reclusione. La Procura: "Confermato che c'è un'organizzazione unitaria con estensioni fino oltre oceano". I boss furono filmati al vertice del santuario di Polsi, a San Luca: VIDEO
'ndrangheta
Maxi inchiesta tra Milano e la Calabria. Vincenzo Giglio, "campione" anti mafia, chiamava il capoclan "eccellenza". E si faceva raccomandare la moglie. Membro di Magistratura democratica, noto per i sequestri alle 'ndrine
La Procura indaga per associazione a delinquere di stampo mafioso sull'ospedale San Paolo, dove il 19 luglio precipitò dalle scale il genero di un boss
Dopo oltre 30 ore di camera di consiglio il giudice pronuncia la sentenza. Applausi ironici e insulti in aula. Quei tre delitti irrisolti e l'ombra delle cosche
Catturato nella notte il boss della cosca Pesce di Rosarno. Si nascondeva in un bunker della ditta Demol Sud. Arrestato il titolare per favoreggiamento. Ai carabinieri Pesce ha detto: "Sono diventato un personaggio"
Il Cafè de Paris e il George's coinvolti questi mattina in un blitz delle Fiamme Gialle che in tutta Italia ha sequestrato 200 milioni di beni della 'ndrangheta. Lo storico locale della Dolce Vita fu svenduto nel 2005 per 250mila euro a un barbiere calabrese che sarebbe collegato alla cosca Alvaro. Guarda il video
"Appena arriva l'arma, tra qualche giorno, lo facciamo". Questa l'intercettazione che ha fatto scattare l'operazione Tsunami che ha portato all'arresto di 11 persone della cosca di Cosenza, già pesantemente segnata il 26 maggio dall'arresto del boss Nicola Abruzzese e dalla condanna all'ergastolo del fratello Francesco
Maxi operazione della polizia nel Reggino: in manette quaranta affiliati alla cosca Mazzaferro di Marina di Gioiosa Ionica. Presi pure il sindaco Rocco Femia e tre assessori della giunta di Marina di Gioiosa Ionica. Femia avrebbe fatto in modo di affidare gli appalti pubblici alla cosca
Gli agenti della mobile lo hanno fermato tra Milano e Sondrio mentre era in sella ad una Yamaha. I suoi rapporti con il tunisino marito di una delle vittime della strage di Erba e il suo ruolo nelle cosche del Comasco
I quattro sono accusati di essere i mandanti e gli esecutori degli attentati a Salvatore di Landro e Giuseppe Pignatore avvenuti l'anno scorso. Il boss della cosca, Nino Lo Giudice, si era autoaccusato e ha denunciato i complici