Il segretario finisce (ancora) sotto accusa: la linea filo-Conte divide il gruppo. Così il "fattore Bonaccini" può spaccare il Partito democratico e favorire il ritorno di Renzi
Il segretario finisce (ancora) sotto accusa: la linea filo-Conte divide il gruppo. Così il "fattore Bonaccini" può spaccare il Partito democratico e favorire il ritorno di Renzi
La linea filo-Conte non convince i dem, che affilano le armi in vista del congresso
Il segretario del Pd è sempre più isolato. Anche Franceschini potrebbe mollarlo. Renziani dem già all'assalto
Ha destato clamore il post Twitter di Nicola Zingaretti in favore di Barbara d'Urso: dopo l'attacco ai radical chic l'endorsement al nazional popolare
Giorgio Van Straten era in diretta con Giovanni Gozzini mentre Giorgia Meloni veniva insultata: FdI propone una risoluzione per sollevarlo dall'incarico di una fondazione culturale e il Pd non firma
"Aridaje Virginia". Slogan sbagliato, piano chiaro: al secondo turno appoggiare il Pd
Pd in calo nei sondaggi. Molti i no a M5s, Ma Conte sogna un "nuovo centrosinistra"
La narrazione che "tutta" la politica sia stata commissariata forse è un po' di parte. La Lega bussava da un anno e ormai aveva perso ogni speranza, mentre ora siede al tavolo
Delrio "informato dei fatti" fu sentito dai pm ma non indagato. Il suo braccio destro prese casa da un prestanome delle cosche
Il politologo Roberto D'Alimonte, intervistato da ilGiornale.it, fa il punto sull'attuale situazione politica e critica il Pd: "Voler puntare su Conte rivela una debolezza del centrosinistra"