L'annuncio dell'addio di Renzi al Pd scatena i social che si dividono in due tronconi: chi lo accusa di tradimento ("Basta divisioni e scissioni a sinistra") e chi, invece, lo incoraggia ad andare avanti ("In tanti saremo con te")
L'annuncio dell'addio di Renzi al Pd scatena i social che si dividono in due tronconi: chi lo accusa di tradimento ("Basta divisioni e scissioni a sinistra") e chi, invece, lo incoraggia ad andare avanti ("In tanti saremo con te")
"Un errore dividere il Pd, specie in un momento in cui la sua forza è indispensabile per la qualità della nostra democrazia. Ci dispiace". Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, sull'addio ai dem di Matteo Renzi
Colloquio con l'ex premier che annuncia la scissione: "Con 12-15 senatori sarò ancora decisivo. Conte? Stia sereno..."
L'ex segretario chiama il premier per ufficializzare la scissione dal partito. E per rassicurarlo: "Sosterrò il governo"
Ormai ci siamo. La scissione dal Pd di Matteo Renzi è a un passo, l'annuncio dovrebbe essere dato a Porta a Porta. Ma chi sono i 24 parlamentari - 18 deputati e 6 senatori - che lo seguiranno in questa avventura?
Dopo l'apertura reciproca di Zingaretti e Di Maio ad appoggiare un candidato comune in Umbria, i leader di Pd e M5S già litigano sull'identikit del prescelto. Due i nomi ancora in lizza: il sindaco di Assisi e un dirigente coop
Il segretario del Pd apre all'appello del leader grillino per candidare insieme un esponente della società civile alle Regionali umbre del 27 ottobre: "Anche in Umbria il confronto può andare avanti. Parole di Di Maio segnale importante"
Il leghista Claudio Borghi: "I membri del nuovo governo si sono messi al servizio dell'Europa. Gualtieri è uno zerbino"
Matteo Renzi è sempre più in uscita dal Pd. La scissione è dietro l'angolo e l'obiettivo dell'ex premier è di rafforzare il governo giallorosso allargando il perimetro della maggioranza dal centro. Rimettendo in gioco anche se stesso
Ettore Rosato, fedelissimo di Matteo Renzi e padre dell'attuale legge elettorale, apre alla scissione dal Pd della minoranza renziana: "Sarà una separazione consensuale". E Scalfarotto conferma: "Per noi difficile restare"