I democratici polemizzano: "No a iniziative di partito negli spazi verdi". Tra due giorni via alla loro kermesse
Popolo della Libertà (Pdl)
Ieri la convocazione dei finiani per accertare la compatibilità con gli incarichi nel Pdl. La Russa: "I coordinatori locali verranno sostituiti, non c'è più fiducia". Polemiche dai finiani. Ma Cicchitto rilancia: "Insostenibile un partito con due gruppi". Bocchino: "Diremo la nostra sul 5%"
Berlusconi rilancia l'azione di governo: "Basta con la vecchia politica, si vada avanti con il programma". Poi ammonisce: "Ammucchiate fuori dal tempo". E Bersani resuscita l'Ulivo. Bossi: "Il governo tiene"
Vertice a Villa Campari tra Berlusconi e la delegazione leghista. Bossi: "Si va avanti così senza Casini e l’Udc per realizzare il programma". Si chiude per il momento la possibilità di tornare alle urne. Ma Maroni avverte: "In corso un’operazione per far fuori Berlusconi". Bocchino: "Bene, è velleitario pensare di sostiuire Fini con Casini"
Nuovo attacco del settimanale al Cavaliere: "Il berlusconismo distrugge chi dissente". Bondi: "Da cattolico provo disgusto". Sacconi: "Don Sciortino è accecato dalla faziosità". Giro (Pdl): "Questa è pornografia". Monsignor Fisichella: "Il problema non è il premier"
Domani l'incontro tra Berlusconi e Bossi: seconda tappa per il rilancio della maggioranza dopo il summit del Pdl a Palazzo Grazioli. Si valutano alleanze possibili. Il premier vuole rimpiazzare Fini con Casini. Ma il Senatùr sbarra la strada all'Udc: "Sono ciò che resta della Dc"
Nuova sparata di Bocchino: "Le elezioni consegnerebbero il Paese a Bossi e Tremonti". E propone un governo con centristi e Pd. La Russa: "E' inverosimile". E Cicchitto: "Proposta da film"
Il leader del Carroccio: "Si deve votare e non ci si illuda di poter costruire alleanze con l'Udc". Poi rassicura i suoi: "Berlusconi mi ha detto che non ha offerto nulla. Lui ha inserito quella cosa sulla famiglia nel programma e temevo fosse un'apertura all'Udc". Casini chiude ad alleanze con la Lega
Nessuna trattativa sui 5 punti del programma, prendere o lasciare. Secondo indiscrezioni sarebbe questa la linea espressa dal premier durante il vertice del Pdl di questa mattina. Cicchitto ai finiani: "Sulla giustizia no a furbizie". Gasparri: "Il processo breve è una priorità". Bocchino: "La logica del prendere o lasciare non appartiene alla politica ma al commercio"
Riuniti i vertici del partito per rilanciare l’azione di governo su cinque punti. Al termine della riunione il premier legge il documento di 10 pagine. I punti cardine federalismo, con meno tasse, e la riforma della giustizia: due Csm, processo breve e scudo per le alte cariche. "Se non ci sarà la maggioranza al voto entro dicembre: noi siamo pronti". Bocchino: "Nessuna novità, al 95% fiducia scontata". Bersani: "Fallimento totale". Cicchitto: "Fini faccia una scelta chiara"