L'ex pm David Monti: "Anomalie oggettive, violato il principio del giudice naturale. Strasburgo ha parecchie cose da valutare"

L'ex pm David Monti: "Anomalie oggettive, violato il principio del giudice naturale. Strasburgo ha parecchie cose da valutare"
Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, chiede la revisione della sentenza proclamandosi ancora una volta innocente
Per Cacciari la decisione finale è arrivata da una maggioranza formata in gran parte "da persone che hanno collaborato con Salvini"
Da Casarini al governatore Enrico Rossi passando per don Biancalani ed Erri De Luca: i "nemici" del leghista ora gongolano
Il prossimo 30 luglio il Senato sarà chiamato a votare sulle sorti giudiziarie dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini sul caso Open Arms. A distanza di quasi un anno dall'apertura di un'inchiesta giudiziaria a suo carico, ecco la possibile svolta
"Per me il preminente interesse pubblico in questa vicenda non c'è come non c'era nelle due vicende precedenti. Per me non c'è, posso discutere della politica e per me non blocchi l'immigrazione tenendo bloccato un barcone al largo, aumenti i followers su twitter. Se vuoi bloccare l'immigrazione devi investire a monte, fare esattamente il contrario di quello che il governo Conte I ha fatto". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo in Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini sul caso Open Arms
"Noi non abbiamo cambiato idea, noi abbiamo sempre pensato che quella gestione della politica migratoria sia in Europa sia stato un errore. Non ho bisogno di dirlo a M5s e Salvini, magari ho bisogno di dirlo a quella parte della sinistra che hanno sostenuto che noi eravamo la brutta copia della destra quando andavamo a raccogliere in mare i migranti morti. Noi eravamo questi, una cosa diversa da voi". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo in Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini sul caso Open Arms
Una badessa tedesca sarà processata per aver ospitato una migrante che era stata espulsa. La donna eritrea era arrivata in Baviera, passando dall'Italia
Decisivi i 18 voti di Iv giovedì in Senato. Il dilemma: graziare l'ex ministro o mandarlo a processo facendone una vittima
Non voglio insistere sull'argomento né annoiare ma mi chiedo: non è che per caso il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede trova il tempo di buttare un occhio per capire che cosa successe in quei giorni di agosto del 2013