riforma del lavoro

Il premier spinge per il varo della riforma sul lavoro in tempi brevi. Il Colle chiede attenzione e misura: "Parola al parlamento". Poi striglia i sindacati: "Non c'è solo l'articolo 18". Fiducia: via libera alla Camera al dl liberalizzazioni

Francesco Cramer
Monti vuole chiudere: deciderà Napolitano

Quattro aspetti positivi e altrettanti negativi delle nuove norme sul lavoro. Una cosa è certa: è finita l'era della concertazione

Nicola Porro
Addio concertazione  Ma pagano le imprese

Sull'articolo 18 Monti sbatte la porta in faccia alla Camusso. E la Cgil proclama subito un pacchetto di 16 ore di sciopero. Sale la tensione. Vendola a sostegno della Camusso: "Non siete isolati". L'Idv promette le barricate: "In parlamento sarà Vietnam". Ma Bersani assicura: "Il governo non rischia, nei prossimi giorni chiarirà meglio la situazione". Ma il Pd è sempre più diviso

Domenico Ferrara
Articolo 18, Bersani a Monti: "No ai diktat" La Camusso dichiara guerra: "Ora sciopero"

Una delle ipotesi sul tavolo è spacchettare il provvedimento: un decreto dove inserire la riforma degli ammortizzatori e una legge delega dove far convergere le novità sull’articolo 18

Sergio Rame
Riforma del lavoro, ipotesi "spacchettamento"

Dopo il tavolo tra il governo e le parti sociali, il premier Monti e il ministro del Welfare Elsa Fornero hanno spiegato i punti principali della riforma del mercato del lavoro. Sull'articolo 18, Monti ha dichiarato: "Soltanto la Camusso ha espresso il proprio dissenso, tutti gli altri il proprio consenso. La questione su questo aspetto è chiusa"

Domenico Ferrara
Monti sbatte la porta in faccia alla Camusso "Sull'articolo 18 la questione è chiusa"
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