Nel 2010 pil italiano su dello 0,8%: inflazione a 1,4%. Deficit-pil al 5,2%: tra i più virtuosi d'Europa. L'euforia scatena le borse. Frattini: "Paese al sicuro". La politica ha sconfitto gli speculatori
ripresa
La Commissione Ue diffonde le stime di primavera: per l'Europa crescita intorno all'1%, 1,7% nel 2011. Più lenta la ripresa in Italia, Bruxelles rivede al ribasso le stime del governo: debito al 118,2%, deficit al 5,3%. Quest'anno calerà pure l'occupazione: -0,7%
I rischi per la stabilità finanziaria sono allentati con la ripresa economica che ha preso slancio pur mostrandosi a diverse velocità. Fmi all'Italia: "Il debito potrebbe minare i guadagni raggiunti in termini di stabilità e prolungare il collasso del credito"
Da 10 anni l’Italia non cresce e arretra rispetto agli altri paesi europei. Dal 2000 al 2009 si è perso il 4,1% del pil pro capite. Confindustria: "Per molte imprese la crisi continua, necessario un cambiamento di passo". Tremonti: "Il rischio non è finito". Ma Berlusconi smentisce le voci: "Nessuna manovra"
Torna a livelli espansivi in Italia l’andamento dell’economia sui primi sei mesi dell’anno pur con una dinamica che tende al rallentamento. Il pil cresce dell'1,2% nel primo trimestre 2010 a fronte del meno 1,3% di fine 2009. Ma la performance è inferiore alle attese. Scajola: dati incoraggianti
Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le previsioni di crescita di tutto il mondo: "L'Asia fa da traino". Ma la crescita in Europa è ancora modesta. Pesa l'ombra della Grecia. Nel 2011 il pil italiano crescerà dell'1,1%
Gli ispettori di Washington: "Il livello del deficit italiano nel 2010 è atteso sostanzialmente simile a quello del 2009". Tremonti: "Entro tre anni riformare il fisco"
Il governatore della Banca d'Italia è intervenuto a Bruxelles in qualità di presidente dell'Fsb (Financial stability board): "La ripresa è disomogenea e debole in Europa. I bilanci delle banche sono ancora esposti a elementi di fragilità"
La denuncia dei vescovi: "Mafia, corruzione e attività illecite sono un danno grave". Poi accusano: "E' cresciuto l’egoismo, il Sud resta tagliato fuori". Da qui l'auspicio di "un federalismo solidale" a costruire "una democrazia sostanziale"
Le previsioni del centro studi di Confindustria riviste al ribasso: "Gli Usa e il Giappone sono ripartiti. Fatica Eurolandia, in Italia, a causa dei dati negativi di dicembre, la crescita del pil nel 2010 non supererà l'1%". Poi le stime: "Il costo del denaro salirà dopo la metà del 2010"