spaccio di droga

Era rimasto disoccupato e si è inventato un nuovo lavoro

È successo nella tarda nottata di sabato durante la movida torinese dove un pusher marocchino è venuto alle mani con un gruppo di ragazzi prendendone a bottigliate uno

Sono scattate immediatamente le manette per un 64enne romano che nascondeva cocaina all'interno di un tombino e ha proposto per errore alcuni dosi ad agenti in borghese

L’uomo, un pregiudicato senza fissa dimora, stava spacciando per le vie del centro storico, quando gli agenti lo hanno intercettato e tratto in arresto: mentre correva non è riuscito a trattenere in bocca 10 dosi di cocaina occultate

Un uomo è stato arrestato a Roma in zona Portuense perché all'interno del suo locale sono state ritrovate dosi di cocaina pronte per essere spacciate

L’uomo si trovava ai domiciliari dall’inizio dell’anno, ma non ha mai cessato la sua attività di spaccio in collaborazione con la compagna italiana 46enne. I carabinieri sottopongono a perquisizione l’appartamento durante un blitz e scoprono la droga occultata in cucina dietro delle mattonelle

L’uomo si trovava ai domiciliari dall’inizio dell’anno, ma non ha mai cessato la sua attività di spaccio in collaborazione con la compagna italiana 46enne. I carabinieri sottopongono a perquisizione l’appartamento durante un blitz e scoprono la droga occultata in cucina dietro delle mattonelle

Pusher in manette al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. L'uomo cedeva droga da una feritoia nel portone d'ingresso dello stabile

Lo straniero era finito in manette nel 2017 dopo essere stato colto in flagranza di reato: a quel tempo il giudice non aveva convalidato la misura cautelare. Numerose intercettazioni all’interno della struttura d’accoglienza hanno portato alla luce un losco traffico di sostanze stupefacenti ed il giudice ha accolto il ricorso del pm: ieri l’arresto

Lo straniero era finito in manette nel 2017 dopo essere stato colto in flagranza di reato: a quel tempo il giudice non aveva convalidato la misura cautelare. Numerose intercettazioni all’interno della struttura d’accoglienza hanno portato alla luce un losco traffico di sostanze stupefacenti ed il giudice ha accolto il ricorso del pm: ieri l’arresto