Lo spacciatore africano, in possesso di droga, preferisce tuffarsi in mare, pur non sapendo nuotare, per evitare la perquisizione dei carabinieri; un militare si tuffa per salvarlo e si frattura un osso della mano

Lo spacciatore africano, in possesso di droga, preferisce tuffarsi in mare, pur non sapendo nuotare, per evitare la perquisizione dei carabinieri; un militare si tuffa per salvarlo e si frattura un osso della mano
In due distinte operazioni finiscono in manette nel fine settimana una 33enne e una 48enne pizzicate dai poliziotti con la droga
All’interno dell’abitacolo 10 grammi di cocaina nascosta tra gli omogeneizzati, ma anche un bilancino di precisione ed ulteriori 10 grammi di droga purissima, non ancora tagliata
I due africani, entrambi con precedenti, sono stati arrestati in flagranza di reato nei pressi del Policlinico di Modena
Ottanta spacciatori, di cui 40 nigeriani e gli altri stranieri, sono stati fermati a Firenze dalla polizia. Nascondevano la droga (hashish, marijuana e cocaina) sugli alberi, dietro a cartelli stradali e in altri posti difficilmente raggiungibili
Una grossa quantità di cocaina quella trovata dagli uomini della Guardia di Finanza che hanno seguito il carico partito dal porto di Livorno e arrivato fino a Latina
L’arresto è avvenuto grazie all’ausilio dei cani antidroga della guardia di finanza di Viareggio, che pattugliavano la stazione e le zone adiacenti
L’agente è stato trovato in possesso di dosi preconfezionate di droga, mentre stava entrando nel carcere di Poggioreale; in casa altre dosi e un telefonino identico ad altri sequestrati ad alcuni detenuti
Dei tre fermati solo uno, quello trovato in possesso degli involucri contenenti cocaina, ha subìto una denuncia; contro gli altri due nessun provvedimento
L’africana trasportava dalla Francia, viaggiando in autobus, oltre un chilo di eroina purissima, divisa in 72 ovuli termosaldati