Usano il burqa per mimetizzarsi, imbottiscono auto e manichini di esplosivo, nascondono bombe ai lati delle strade. La polemica sui Lince: anche un tank sarebbe stato distrutto
Gli States commemorano le vittime degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001. Nell'era Obama gli americani guardano avanti senza però dimenticare la tragedia: le cerimonie solenni
Le motivazioni della condanna del gruppo che agiva tra Veneto e Lombardia: "Volevano condizionare il dibattito politico per trasformare in senso comunista la società italiana". Tra i progetti, l'attentato a Ichino
Dopo undici ore di dibattimento, il tribunale federale del Brasile non è riuscito ad decidere sull'estradizione dell'ex terrorista. Il presidente Mendes non ha espresso il suo voto che sarebbe risultato decisivo
Il Tribunale federale
brasiliano spaccato sulla domanda di estradizione dell’ex terrorista di estrema sinistra condannato
per quattro omicidi commessi negli anni ’70. Uno stretto collaboratore di Alfano a Brasilia per l'offensiva diplomatica. Frattini: "Confido nella giustizia brasiliana"
Il ministro della Giustizia di Londra ha ammesso in una intervista al Daily Telegraph che la liberazione del terrorista libico condannato per l’attentato di Lockerbie, è stata motivata "in gran parte" da interessi legati al petrolio
Una speciale commissione d’inchiesta voluta da Karzai è al lavoro da ieri sera a Kandahar. I talebani negano la propria responsabilità: "Uccisi civili innocenti". I militari italiani trovano un potente ordigno
Una pagina dedicata alla rinascita del gruppo terroristico comunista, scopo dell'iniziativa promuovere l'omicidio del Presidente del Consiglio. Il gruppo conta 462 sostenitori ed è intestato a un presunto Mario Guevara
Il leader libico ha ricevuto ieri sera Abdelbaset al Megrahi, condannato per l’attentato di Lockerbie del 1988, e ha elogiato il "coraggio" e "l’indipendenza" del governo scozzese. Megrahi: "Dimostrerò la mia innocenza"
Centinaia di giovani, sventolando bandiere libiche e scozzesi, hanno accolto all’aeroporto di Tripoli l’agente condannato all’ergastolo per la strage di Lockerbie. Al Megrahi è stato rimesso in libertà ieri pomeriggio per ragioni umanitarie: ha un cancro terminale