Il Capo dello Stato ha deposto una corona d'alloro davanti alla stele che, a Marsala, ricorda lo sbarco dei Mille: "Non c'è nulla di retorico. Rinnoviamo il patto fondativo della nostra nazione. Solo unita l'Italia può crescere di più". Zaia: "Presidente sa che non c'è pericolo". Borghezio: "Secessione non eversiva". Pd: "Non è tema da boutade"
Unità d'Italia
Il Senatur replica stizzito a Fini che ieri aveva definito il Carroccio "marginale", criticando la freddezza della Lega sul 150° dell'Unità nazionale: "La Lega è il partito del Veneto, della Lombardia, del Piemonte. Se per Fini l’intera Padania è marginale, se ne assuma la responsabilità"
Con la deposizione di una corona d'alloro alla stele di Quarto, luogo storico da cui partì la spedizione dei Mille, Napolitano inaugura l'anno di celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Regata a vela celebrativa da Genova a Marsala. Amato presidente del Comitato
Bagnasco: "Il modo di ricordare l'anniversario deve alimentare la cultura dello stare insieme. Le comunità cristiane sono chiamate a fare la loro parte". Napolitano: "Un contributo essenziale"
Il capo dello Stato stigmatizza "i giudizi sommari e i pregiudizi volgari" che negano un processo storico dalle radici profonde. E ammonisce: "Reagire contro i rumorosi detrattori". Infine avverte: "L'indivisibilità è un impegno politico e morale vincolante"
Il Capo dello Stato ribadisce l’inscindibilità del paese "è un dato storico il cui valore attuale non può fuggire e che va ribadito di fronte a certe fantasticherie che si stanno sentendo in polemica con la celebrazione dell’unità". Scudo fiscale: "Inutile non firmare"
Il Capo dello Stato alla cerimonia per l'ingresso delle Dolomiti nel patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco lancia una frecciata alla Lega: "L'Italia è inscindibile per il suo patrimonio di storia e bellezza. Dalle Dolomiti alle Eolie"
Le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia tornano a dividere la politica. Napolitano al governo: "Chiarisca intendimenti e programmi". La Russa: "Non c’è più tempo da perdere". Ma Cota: "Altre le esigenze della gente". E Calderoli: "Niente marchette"
Il ministro per le Riforme invita il Cdm a non stanziare fondi per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia: "Bisogna reagire contro la canaglia che ci ha privato dei dialetti e dell’identità per trasformarci in schiavi". E propone: "Diamo quei soldi alla gente"