L'operatore della Croce Rossa rapito dai guerriglieri islamici lo scorso 16 aprile, ha telefonato in Italia. "E' stanco e sofferente". Nuovo appello ai rapitori, legati al gruppo islamico Abu Sayyaf, affinché lo liberino "sano e salvo, immediatamente e senza condizioni"
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Il 62enne operatore della Croce rossa è l'ultimo ostaggio nelle mani dei ribelli di Abu Sayyaf: a causa di ernia e ipertensione non riesce più a muoversi. Decisa l'azione di forza da parte del governatore della regione. Scontri tra esercito e 30-50 guerriglieri di Abu Sayyaf
Rimane solo Eugenio Vagni nelle mani del gruppo terrorista Abu Sayyaf che il 15 gennaio ha sequestrato nelle Filippine tre operatori della Croce Rossa. Liberato Andreas Notter, di origine svizzera: "Sono preoccupato per Eugenio". Le trattative per l'italiano proseguono con la mediazione degli ulema
I ribelli qaedisti filippini tornano a minacciare il governo di Manila sulla sorte dei due rapiti (Eugenio Vagni e lo svizzero Nicolas Notter): "Pronti a decapitarli". La richiesta è il ritiro delle truppe dall'isola di Jolo
Liberata la cooperante della Croce Rossa Mary Jean Lacaba. Restano nelle mani dei ribelli islamici l'italiano Vagni e lo svizzero Notter. La Farnesina: "No ad azioni di forza"
Scaduto l'ultimatum dei ribelli, Abu Sayyaf ha spostato di tre ore il termine. In pericolo le vite dei tre rapiti: una filippina, uno svizzero e l'italiano Eugenio Vagni