Alle undici, il Cav sarà al Quirinale per un faccia a faccia con Napolitano sulla situazione economica. Il che, tradotto, significa che Berlusconi e il capo dello Stato seguiranno insieme e in tempo reale quella che sarà la reazione dei mercati dopo il via libera del Parlamento alla manovra venerdì sera. Resta il nodo rimpasto: il premier vuole cambiare casella per casella, partendo dal coordinatore unico Alfano
In arrivo nuovo fango da Napoli, Genova, Trani e soprattutto da Bari. Mercoledì il voto su Papa alla Camera: sarà una settimana da elmetto e baionetta. Berlusconi in privato si sfoga: "E' un assedio". Intanto il Guardasigilli preme per lasciare il ministero e occuparsi soltanto del partito
Berlusconi teme la speculazione e l’effetto domino che potrebbe essere innescato dal voto sul caso Papa. E sui mercati: "Il sistema euro è sotto attacco. L'aggressione potrebbe tornare"
Il premier non ha digerito il veto sul rimpasto né l’appello alla coesione visto come un sostegno al governissimo. Il Cavaliere è irritato anche per le troppe assenze di ieri alla Camera tra i deputati del Pdl. Intanto Tremonti avverte: "Avanti insieme o tutti a fondo come sul Titanic"

Berlusconi non commenta la sentenza Cir-Mondadori. Ad agosto potrebbe andare in vacanza ad Antigua
Ma Berlusconi resta ottimista: "Ce la faremo comunque anche se dovremo limitare gli investimenti nei prossimi tre-quattro anni"


Al Quirinale neppure uno sguardo. Il titolare dell’Economia nega i veleni: "Volete il cellulare di Letta?". Ma i ministri berlusconiani: "Va imbrigliato". Nella manovra importanti tagli ai costi della politica: si tratta del più radicale cambiamento degli apparati mai approvato