Durante il summit francese il premier a colloquio col presidente Usa: contro di me 31 inchieste, è una vera persecuzione. E la sinistra insorge. Il Cavaliere convinto che a breve Woodcock tornerà all'assalto con la P4. Poi rassicura i leader mondiali sulla tenuta della maggioranza
Berlusconi prepara le contromosse in vista dei ballottaggi ma forse non interverrà alla campagna elettorale a Milano. Ritorna anche l'idea di affiancare Scajola ai coordinatori Pdl. Oggi l'incontro con Bossi
A Milano la campagna sarà rimodulata. Gelo nel faccia a faccia con la Moratti, ma il premier pretende più impegno da Formigoni e da Cl. Il cambio di rotta: "Torniamo sulle strade a parlare dei problemi della città". Poi dà la carica per il secondo round: "Rimbocchiamoci le maniche"
Il premier sorpreso dal distacco tra la Moratti e Pisapia ma guarda ancora con fiducia al ballottaggio: non posso credere che i cittadini vogliano farsi governare dalla sinistra estrema e dall'Idv. In tarda serata fredda telefonata con il Senatur. Il Cav resta sempre il più votato, ma dimezza le preferenze
Al termine del comizio napoletano il premier accusa un leggero affaticamento. Pochi minuti di pausa e riprende il tour elettorale. "Per ogni ministero che porteremo al Nord uno sarà affidato al Meridione. Niente Tarsu finché ci sarà spazzatura per strada"