Adalberto Signore

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Classe 1972, romano, ho cominciato a scrivere di politica nel 1994. Giornalista parlamentare e inviato, scrivo sul Giornale dal 2003. Due libri: "Il boia non molla. La pena di morte del mondo", Ideazione Editrice (1999) e "Razza padana. Storia, fascino e contraddizioni della Lega Nord", Rizzoli (2008). Una moglie, una figlia, la Lazio e il Circeo.

È vero che in questi ultimi anni la politica italiana ha dimostrato una certa fluidità, con confini sempre più variabili e imprevedibili al punto che oggi lo stupore diventa necessariamente un concetto relativo.

Adalberto Signore
Il Cavaliere non è più tabù. Partono le grandi manovre

A parole Matteo Salvini evoca spesso la spallata. La auspica nel bel mezzo di quelle piazze che ha ricominciato a girare come un forsennato dopo il lockdown e quasi la dà per certa mentre posa tra un selfie e l'altro con i suoi sostenitori

Adalberto Signore
Salvini impara la lezione del Papeete

Sono le 21.59 di martedì quando il termometro supera pericolosamente il livello di guardia. E conferma quella che negli ultimi giorni era stata un'impressione di molti: Giuseppe Conte è in piena sindrome Matteo Renzi

Adalberto Signore
L'uomo solo al comando arranca
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