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"L’obiettivo è aumentare la produzione dal 2026, grazie al lancio di 10 nuovi aggiornamenti di prodotto nelle fabbriche italiane i cui livelli produttivi dipenderanno dal mercato e da fattori esterni come i dazi che avranno impatto in Europa e in Italia”. Lo ha detto il Presidente di Stellantis, John Elkann, durante l'audizione davanti alle Commissioni riunite Attività produttive di Camera e Senato. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Elkann (Stellantis): "La produzione in Italia tornerà ad aumentare dal 2026. L'Italia è centrale"

"Spero che da oggi il bilancio dare/avere tra il Paese e l'azienda non sia più un tema divisivo, ma un'opportunità per continuare questo percorso virtuoso insieme". Così John Elkann, Presidente di Stellantis, in audizione alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Elkann in Parlamento: "Senza Stellantis in Italia l'auto sarebbe scomparsa"

"Ventotene è un manifesto ricordato perché ha disegnato la grande Europa che supera la nazione. Sono Adenauer e De Gasperi e altri i padri dell'Europa. Ma tutti i parlamenti nazionali stanno parlando di ben altre cose più importanti: deterrenza nucleare, riarmo per miliardi, costruire un nucleo Nato europeo perché non possiamo affidarci agli Stati Uniti. E noi invece che facciamo? Italia esca dalla sindrome di parlare sempre del suo passato" così il leader di Azione Carlo Calenda. (Alexander Jakhnagiev)

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Calenda: Ventotene? "L'Italia esca dalla sindrome di pensare sempre al suo passato"

“La maggioranza è compatta sul fatto che l'Italia deve lavorare per la pace. Mentre a Bruxelles c'è qualcuno che sta lavorando per sabotare la pace e per alimentare la guerra, parlando di 800 miliardi di armi che sono l'ultima delle cose utili su cui investire in questo momento in Italia”. Così il vicepremier Matteo Salvini in un punto stampa a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: Meloni non ha mandato per il ReArm? La maggioranza è compatta e lavora per la pace

“Meloni ha oltraggiato la memoria del Manifesto di Ventotene, riconosciuto da tutti come la base su cui si è fondata l’Unione europea, perché l’hanno scritto giovani mandati al confino dai fascisti che non risposero all’odio e alla privazione di libertà con altro odio e altra privazione di libertà ma con una visione che nell’Europa federale superasse i nazionalismi che nel nostro continente hanno prodotto soltanto guerre, anche oggi. Non si permetta mai più di oltraggiare la memoria di Altiero Spinelli, Ursula Hirschmann, Ernesto e Ada Rossi, Eugenio Colorni, se siamo qui a discutere in un Parlamento democratico è grazie a persone come loro. Dice che quell’Europa non è la sua. E allora le chiedo se la sua Italia è quella della Costituzione perché sono gli stessi antifascisti che l’hanno scritta. E stiamo ancora aspettando che si dichiari antifascista pure lei”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, intervistata dall'Agenzia Vista sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo. (Alexander Jakhnagiev)

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Manifesto Ventotene, Schlein a Meloni: “Non si permetta più di oltraggiare la memoria europea”

“La Lega ha praticamente commissariato la premir, Meloni non può decidere sul riarmo europeo. I tre partiti di Governo hanno tre posizioni diverse, per questo hanno scritto una risoluzione togliendo tutte le parole divisive, sembra scritto con l'inchiostro simpatico”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, intervistata dall'Agenzia Vista sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo. (Alexander Jakhnagiev)

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Riarmo Ue, Schlein: “Risoluzione maggioranza scritta con l’inchiostro simpatico”

Il Parco Archeologico di Ercolano si prepara a entrare nel futuro con una serie di proposte innova- tive che offrono ai visitatori un’esperienza ancora più completa e coinvolgente. Presentata oggi, alla presenza del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, del Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On.le Edmondo Cirielli, la conclusione della prima fase del Progetto Domus, con l’apertura, dopo oltre venticinque anni, di due tra le più belle residenze dell’antica città: taglio del nastro per la Casa del Colonnato Tuscanico e la Casa del Sacello di legno, simbolicamente rappresentative dell’origine dell’antica Ercolano per un dipinto dove è raffigurato il sacrificio di fon- dazione della città da parte di Ercole, nella prima, e per il ritrovamento di una statuetta dello stesso eroe nel larario da cui prende il nome la seconda. “A un quarto di secolo dalla loro chiusura, le dimore della Casa del Colonnato Tuscanico e della Casa del Sacello di legno riaprono i battenti, restaurate con sapiente maestria, segnando il compi- mento della prima fase del Progetto Domus. L’ultraventennale alleanza con il Packard Humanities Institute si conferma feconda e lungimirante. Un sodalizio che proseguirà con un investimento di circa 45 milioni di euro, consentendo la ripresa degli scavi archeologici nel sito, lo studio e l’appli- cazione delle nuove tecnologie alla ricerca e alla fruizione del patrimonio, la costruzione di depositi e laboratori”, così il Ministro della Cultura Alessandro Giuli. (Alexander Jakhnagiev)

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Giuli a Ercolano per le nuove aperture: Progetto Domus grande sinergia tra pubblico e privato

Un velivolo dell’Aeronautica Militare, con a bordo bambini palestinesi bisognosi di cure, è atterrato in serata a Milano e proseguirà il suo viaggio verso Pisa e Roma. I piccoli pazienti, accompagnati dai loro familiari e da un’équipe medica, saranno subito trasferiti nelle strutture ospedaliere italiane per ricevere le cure necessarie. "Dietro ogni missione come questa ci sono storie di sofferenza, ma anche di speranza", ha dichiarato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Questi bambini, costretti a lasciare la loro terra per potersi curare, rappresentano il volto più fragile di un conflitto che non risparmia nessuno. L’Italia non resta indifferente: continueremo a lavorare per garantire assistenza e protezione a chi ne ha bisogno. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa operazione: il personale delle Forze Armate, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e della Protezione Civile." Questa missione rientra in un più ampio impegno umanitario che vede l’Italia in prima linea nell’assistenza alla popolazione civile di Gaza. Oltre all’evacuazione sanitaria dei pazienti vulnerabili, il nostro Paese partecipa attivamente alla missione internazionale EUBAM-RAFAH, facilitando il transito di feriti e malati al valico di Rafah, garantisce il trasporto di aiuti umanitari via aerea e marittima e ha fornito supporto sanitario con Nave Vulcano della Marina Militare. L’Italia conferma così il proprio ruolo di Nazione impegnata nella solidarietà internazionale, con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto a chi è più colpito dalle drammatiche conseguenze del conflitto. (Alexander Jakhnagiev)

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Aereo con bimbi palestinesi a Milano, Crosetto: Impegno per salvare vite e aiutare fragili prosegue
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