I mercati se ne fregano della certezza che oggi l’Italia avrà un nuovo governo. Mario Monti sta per insediare la sua squadra: gente per bene, ma attenzione a non farsi abbindolare
Con le dimissioni di Berlusconi, il clima del Paese deve cambiare per legge. Ecco le "istruzioni per l'uso", un primo elenco di regole che saranno adottate da giornali e sinistra
Il Cav si è dimesso. Dalle 21,41 di ieri sera non è più presidente del Consiglio. Tocca a Mario Monti e alla sua squadra di ministri tecnici. Il Pdl lo appoggerà ponendo condizioni di metodo, contenuto e tempo
Sbaglia chi nel Pdl sposa la linea dell'adesione incondizionata al progetto Monti. C'è puzza di interessi e ambizioni private, di un patto col diavolo pur che sia. Berlusconi è cauto, ascolta tutti, tenta di tenere insieme, poi, a tempo debito deciderà, probabilmente dopo essersi dimesso, cioè con le mani libere da responsabilità istituzionali. Gli ex An guidano la rivolta contro il governo Monti: "Piuttosto usciamo dal Pdl". Dubbi anche tra gli ex di Forza Italia. E la Lega? Bossi vuole stare fuori: voterà solo ciò che gli interessa
Si allontana l’ipotesi elezioni anticipate, si avvicina quella di un governo tecnico, magari a guida Monti, professore esimio della Bocconi, amico di Prodi, delle grandi banche e dei poteri forti, il quale ieri, guarda caso, è stato nominato senatore a vita da Giorgio Napolitano
Il Cav sfida i traditori in aula. Non se ne andrà per le richieste dei Casini e dei Bersani, ma quando non ci sarà più la maggioranza
Gli opportunisti ex-Dc, salvati dalla ciambella del berlusconismo, saliti a bordo quando aveva il vento in poppa, ora sono i primi a scendere sdegnati in vista delle secche
Rischia di fallire il tentativo di far cadere il governo. Sfuma l'ipotesi di esecutivo tecnico e i malpancisti traballano
Berlusconi, a Cannes per il vertice del G20, convince i partner europei. E Obama: "Il problema non è lui". L'Europa chiede un'accelerata ma non la pensa così un gruppetto di deputati Pdl, che minaccia di staccare la spina
Dobbiamo dimostrare di essere politicamente uniti contro un nemico comune quanto misterioso. E il Colle si appella anche all'opposizione: pensate al Paese