Andrea Cuomo

Quinta puntata del nostro viaggio tra i migliori assaggi della rassegna veronese. Qui raccontiamo due grandi chiantigiani (Bertinga e Vecchie Terre di Montefili), un Aglianico subacqueo (Cantina di venosa), un notevole Grignolino (Vicara) e un Pinot Nero del Collio (Borgo Conventi)

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. I rossi/1

Quarta puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese, con altre cinque etichette espressioni del "terzo modo" di bere. Due escursioni in Calabria (Ceraudo e Tenute Pacelli), una sull’Etna con Barone di Villagrande, una nella Basilicata di Cantina di Venosa e infine l’eccentrico 11 Minutes di Pasqua

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. I rosati

Terza puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese, con altre cinque etichette che spaziano dall’Irpinia di Fonzone alle Colline Teramane di Masciarelli, dall’Etna di Barone di Villagrande alla
Calabria di Ceraudo e al Collio di Tenuta Stella

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. I bianchi/2

Seconda puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese. Tra i bianchi più interessanti uno Chablis distribuito da Masciarelli, un grande Etna Bianco di Fessina, un umbro beverino di Lungarotti, un blend in anfora di Argillae e un “resistente” firmato Roeno

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. I bianchi/1

Prima puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese. Partiamo dagli spumanti. Cinque etichettem con prodotti dai lunghi affinamenti sui lieviti, come il Dèkatos di Roeno e il Michei riserva di Hofstätter, e un insolito metodo Martinotti rosato da uve Grignolino firmato Vicara

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. Le bollicine

La cantina della Valpolicella in occasione del Vinitaly propone nella sua barriccaia un’installazione site specific di fuse* che rielabora il tema onirico come presupposto della creatività, ciò che riflette i valori dell’azienda. Che celebra il cambiamento anche con la terza edizione dell’insolito “Hey French”

Andrea Cuomo
Pasqua, non c’è innovazione senza sogno

Una trattoria nuova ma che si ispira alla Milano che fu, un’eccezione in un quartiere in trasformazione ma ancora povero di locali credibili. Arredi vintage, atmosfera da circolo di quartiere, cucina casalinga, un bel po’ di ironia, e un’ottima cotoletta (di maiale) vestita o svestita

Andrea Cuomo
Bel Belè, l’oasi di Scalo Farini
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