Señorio è un posto elegante, con muri di mattoni a vista, un'illuminazione complice e tante bottiglie di vino
Señorio è un posto elegante, con muri di mattoni a vista, un'illuminazione complice e tante bottiglie di vino
Da Dina a Vinciguerra, da Bu:r a Mistral e Passalacqua. I locali al top per il Gambero Rosso, ma senza la stella
Si profila il ricambio generazionale per l’azienda altoatesina dei Foradori. Da segnalare il nuovo Gewürztraminer Castello di Rechtenthal, il Barthenau Vigna Herbsthöfl che si aggiunge alle altre espressioni del Pinot Nero, e i vini senza alcol della linea Steinbock
Grazie a un tappetino conta-persone solo 130 persone alla volta potranno ammirare il monumento simbolo di Roma, sotto restauro in vista del Giubileo. Non mancano le polemiche
In questo storico locale di Aosta che vive una seconda giovinezza grazie ai soci Filippo Oggioni (chef) e Paolo Bariani (in sala e cantina), si gioca su una proposta tradizionale e regionale con ispirazioni internazionali e con una certa propensione a spingere sulle acidità, sugli amari, sulle affumicature. Un’esperienza al contempo rassicurante e stimolante, come deve essere la cucina contemporanea
Enrico (99 anni) era l'erede di Giuseppe che aveva creato il salame conservabile
Due province lombarde lontane dall’elettricità metropolitana, dove i ritmi sono lenti e rilassati e la cucina tradizionale: Tortelli di zucca, Marubini, lumache, tanto pesce di lago e Sbrisolona magnificamente in locali che vanno dal tristellato Dal Pescatore della famiglia Santini al Caffè La Crepa alle tante trattorie storiche o contemporanee
Il locale di Filippo Comparin nella zona della Cabane, centro della nuova movida cittadina, propone una buona cucina di memoria e di tradizione, con richiami locali ed echi italiani, che grazie a un’accorta politica di “strandardizzazione” garantisce risultati piacevoli e sempre affidabili a prezzi alla portata di una clientela giovane. Un modello da imitare
Coi 12 Apostoli di Perbellini a Verona salgono a 14 i locali con tre "macaron". Ma sono in calo i ristoranti premiati, da 395 a 393. Nuova delusione per Cracco
Una giovane azienda che ha deciso anni fa di valorizzare un territorio del salento con un paesaggio vitivinicolo unico a altrettanto trascurato finora. I vitigni utilizzati sono gli autoctoni Ottavianello, Minutolo, Impigno, Francavilla, e i vini – come ad esempio i due Stùne, bianco e rosso, cercano di interpretare al meglio l’identità del territorio