
C'è un'Italia che da anni combatte una difficile battaglia per sopravvivere. Gli ultimi dati Istat (che si riferiscono alla fase pre-epidemia) parlano di una riduzione del numero di quanti vivono sotto la soglia della povertà

Dopo che per settimane si era data per scontata una facile ripartenza dell'economia italiana al termine dell'emergenza Coronavirus, ora da più parti vengono avanzate perplessità al riguardo.

Purtroppo, in questo paese Romano Prodi non è una persona senza peso. Per anni è stato alla guida dell'Iri (che era il nostro primo gruppo industriale, e tutto pubblico), ma poi è stato alla testa dell'esecutivo italiano e pure della commissione europea

Era nato nel 1957, sua la proposta di un'"austerity" basata sul taglio della spesa pubblica

La ripartenza è di nome, ma non di fatto. Perché non si torna a produrre e consumare?

Eravamo già in difficoltà prima di entrare nel tunnel. Le dimensioni del debito pubblico, insieme a una tassazione da rapina e una burocrazia senza eguali, da anni ci avevano impedito di crescere.


Il governatore minaccia di blindare la Regione se il Nord riparte. Ricciardi (Oms): certa un'altra ondata del virus in autunno

Cosa ci insegna il ponte crollato ad Aulla, dove non ci sono stati morti solo perché - a causa della pandemia sanitaria - il traffico è ormai quasi scomparso e quindi sul viadotto vi erano solo due furgoncini?

Qualche settimana fa, giustamente, molti si erano davvero scandalizzati di fronte a una decisione dl governo francese che aveva bloccato migliaia di mascherine alla frontiera
