Ma il tecnico è tranquillo: «Abbiamo gli stessi obiettivi Recuperiamo gli infortunati e l’Inter tornerà a vincere»
La Signora espugna il Massimino con due reti di Quagliarella, più una fantasma. E' il migliore attacco del campionato. Questa sera al San Paolo Napoli-Palermo chiude la 15esima giornata
Stasera anticipo di campionato: l'Inter all'Olimpico contro la Lazio. Poi volerà ad Abu Dhabi per il Mondiale
Due maggio duemilaedieci, Lazio-Inter 0-2, la partita surreale, quella che un'indignata Rosella Sensi timbrò come un manzo: «L'Inter dovrebbe vergognarsi». Moratti le rispose: «Di cosa?», e per lui finì lì.
«Quella di oggi è stata una partita stranissima, poteva anche finire 7-5, è stata una gara molto aperta, ma alla fine è andata bene per noi. Questo momento è così, dobbiamo guardare avanti e affrontare gara dopo gara, sono tutte finali per noi dobbiamo stringere i denti».
A Stefano Layeni, italiano di Castiglione delle Stiviere non lo tradisce solo il cognome, lui è proprio nero, figlio di neri e la cosa non gli fa piacere ma neppure gli sta devastando l'esistenza. Gioca in porta nell'Albinoleffe ed è passato il tempo in cui non riusciva a capire perchè fosse considerato un italiano di serie B.
Poca gente a San Siro per la partita della svolta. L'Inter ha vinto ma Benitez c'entra poco. Gli è andata bene
Non è vero che il Twente è la curva di questa prima parte della stagione, ma Benitez la deve superare con cinque Primavera tra i venti convocati, anche se l'Inter a zero titoli è bancata a 1,33, quotazione bassa ma è già un segnale che esista.