Quella Gustloff è un disastro navale rimasto celato. Eppure l'Operazione Annibale poteva esser paragonata all'evacuazione di Dunkerque, per non parlare del mistero legato a uno dei più grandi tesori trafugati dai sicari di Hitler
_etc_wartime_contemporary_photo_U-256_11.jpg?_=1675118780)
Quella Gustloff è un disastro navale rimasto celato. Eppure l'Operazione Annibale poteva esser paragonata all'evacuazione di Dunkerque, per non parlare del mistero legato a uno dei più grandi tesori trafugati dai sicari di Hitler
Figlia del sodalizio tra la scuderia di Maranello e il colosso industriale di Torino, la Fiat Dino spider ottenne molta popolarità grazie al film “Un Sacco Bello” di Carlo Verdone. Prende il nome da Dino Ferrari, compianto figlio di Enzo
Bestseller in Francia grazie al più romantico dei "passaparola", L'uomo che sapeva la lingua dei serpenti, opera prima di Andrus Kivirähk, è una metafora fiabesca che reinventa civiltà, umanità e progresso per affrontare il tema della tradizione e della sua dissoluzione
La Countach, prodotta dalla Lamborghini e nata dalla carrozzeria Bertone, ruba la scena nella pellicola da quattro premi Oscar che è rimasta nei nostri cuori. Il suo nome ha una storia "unica" nel suo genere..
Un aliante fatto con letti e lenzuola, la fuga in bicicletta fino alla libertà in terre neutrali, i travestimenti degni di un film di Hollywood. Quando in guerra la realtà supera ogni finzione
La Mini Cooper del "Colpo all'italiana" poteva essere una Fiat 500, Agnelli tentò il colpaccio ma gli inglesi inamovibili puntarono tutto su competizione e patriottismo
Le lancette del Doomsday Clock sono state spostate e sono 90 secondi più vicine alla mezzanotte del giorno dell'apocalisse. Per gli scienziati la causa principale è il conflitto in Ucraina e la minaccia di un'escalation nucleare.
Nell'Ucraina sotto le bombe da undici mesi una bambina di sei anni è morta di crepa cuore. Sacrificata in nome della maledetta "guerra totale"
Antagonista delle Ferrari dell'epoca, la Jaguar E-Type è diventata un mito per merito di Diabolik, il ladro protagonista del fumetto "nero" delle Giussani che è stato portato al cinema in più di un'occasione