
Il presidente della Repubblica, intervenendo al Quirinale per i consueti auguri alle cariche dello Stato, ripercorre l'ultimo periodo politico del paese e rivendica le sue scelte: "Non c'è stato nessuno strappo, nessuna sospensione della democrazia col governo Monti. Era mio preciso dovere istituzionale evitare un immediato scioglimento della Camere e il ricorso alle urne". Poi sulla crisi economica avverte: "Nemmeno con l’ultimo consiglio europeo è stata eretta una barriera di corresponsabilità e solidarietà sufficiente per bloccare attacchi pesanti. I rischi per l'Italia sono ancora evidenti"
Berlusconi, alla presentazione del libro di Vespa, parla della manovra: "Molte misure sono contrarie a quelle che vorremmoo noi da liberali veri, ma se votassimo no, creeremmo un danno maggiore al Paese". Sulla crisi: "Non è vero che il governo non avesse previsto la crisi, che era chiara. La verità è che il fatto psicologico era la prima causa della crisi". Bossi mi critica? "Lo fa per conquistare voti". Il Cavaliere poi dice: "Sto leggendo i diari di Mussolini e le lettere della Petacci. Devo dire che mi ci ritrovo in molte situazioni. Perché viene fuori come chi sta al governo del Paese non abbia veramente dei poteri". Sulle misure del decreto scettico su pensioni e capitali scudati: "Negano i principi liberali"
La Cassazione ha ridotto le condanne nei confronti della Marchi e della figlia. La difesa: "Errore di calcolo nella sentenza d'appello"
Un altro prete "politico"? Il parroco di Chirignango, in un foglio parrocchiale, ha scritto parole di elogio nei confronti di Monti e lo ha distribuito ai fedeli
Il leader di Fli torna a parlare della sua promessa di dimissioni qualora l'avesse fatto Berlusconi e si giustifica così: "Le dimissioni di Berlusconi sono arrivate dopo la constatazione del venire meno della solida maggioranza di cui disponeva"
Il presidente della Commissione Ue sull'accordo sull'unione fiscale: "Non è abbastanza". La Gran Bretagna? "Minacciava la sopravvivenza del mercato unico"
Luca Pompei, studente di 21 anni, ha sostenuto tutti gli esami in soli 24 mesi. Ma per la Sapienza dovrà aspettare altri due anni prima di potersi laureare in Giurisprudenza. Il ragazzo: invece di premiarmi, mi trattano da delinquente
Mentre l'unione europea sembra una chimera e il rischio di un'esplosione dell'Europa si fa insistente, la Croazia esulta: nel 2013 diventerà il 28esimo stato. Ma per festeggiare è ancora presto
L'associazione degli artigiani di Mestre, leggendo il decreto salva Italia pubblicato in Gazzetta, ha rilevato che il valore complessivo della manovra è salito a 63 miliardi, con un peso sulle famiglie di 830 euro all'anno