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Enrico Silvestri

Dalla fine del '500 e per tre secoli, l'Olanda impedì la professione del culto cattolico e la costruzione di chiese, ma solo ufficialmente. Le autorità cittadine infatti chiudevano un occhio se i fedeli realizzavano i loro templi in edifici anonimi che non ostentassero all'esterno alcun simbolo religioso

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Le chiese segrete di Amsterdam: un divieto olandese...ma all'italiana

La mostra illustra quattro secoli di storia dell'arte così come l'ha raccolta il grande critico piemontese. Tra le opere spicca «Il ragazzo morso dal ramarro», tela di rara efficacia, verismo e sensualità. Tanto da costituire da secoli una della «prove» della presunta omosessualità del pittore lombardo

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Padova, in mostra agli Eremitani i capolavori della Fondazione Longhi

Nel suo film d'esordio Luca Medici interpreta il «terrone» imbranato e retrogado con cui è diventato famoso a Zelig. Checco Zalone, «che tamarrro» in dialetto pugliese, mollato dalla ragazza e deriso da tutti, lascia il paese e sbarca a Milano. Qui, grazie al suo disarmante candore, diventa celebre come cantante e incontra l'amore

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Checco Zalone, dalla Puglia la risposta italiana a Forest Gump

Autore controverso, realizzò veri capolavori come «L'uomo di paglia» o «Divorzio all'italiana» ma fu poco amato dalla critica di sinistra perché non dipingeva gli operai come piaceva al Pci. La7 lo ricorda con un documentario e tre sue pellicole indimenticabili «La Presidentessa» (1952), «Il Ferroviere», «Signore e Signori»

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La7 ricorda il grande fustigatore Pietro Germi a 35 anni dalla morte

Come Granduca promosse le bonifiche in Maremma e Val di Chiana, lo sviluppo dell'Accademia dei Georgofili, la libertà nel commercio dei grani, una nuova tariffa doganale e la liquidazione delle corporazioni di origine medioevale. Nel 1786 abolì il delitto di lesa maestà, la confisca dei beni, la tortura e l'esecuzione capitale

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La Toscana ricorda Leopoldo II 
primo ad abolire la pena di morte

Nella pellicola diretta nel 2006 da Eastwood, un'intera scena è incentrata su un reduce senza braccia, molto simile a uno dei tre protagonisti de «I migliori anni della nostra vita». La pellicola del 1946 era interpretata da un vero soldato che aveva perso entrambi gli arti durante la Seconda Guerra Mondiale

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In "Flags of Our Fathers" l'omaggio di Clint a uno dei più bei film sul reducismo
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