Enrico Silvestri

"Era la coppia più in vista: giovani, belli e benestanti. E lei non aveva altri amori"

Secondo gli investigatori la ragazza è stata assassinata tra le 8 e mezzogiorno. E il pc del fidanzato svela un buco nel suo alibi. Gli inquirenti: il giovane la mattina del delitto lavorò alla sua tesi solo 5 minuti. Una mano ha tradito il killer

Ancora nessun passo avanti nel giallo di Garlasco. E il teorema accusatorio contro il fidanzato della vittima appare fragile come un castello di carta. Gli stessi elementi per cui il ragazzo è stato indagato dalla Procura di Vigevano letti con un'ottica diversa potrebbero scagionarlo. Oggi nuovo sopralluogo a casa Poggi

La traccia rilevata dagli esperti del Ris sulla camicia del pigiama della vittima potrebbere essere l’elemento decisivo per dare una svolta all’inchiesta. Prima di colpire la giovane un’ultima volta, il killer l’ha afferrata per tenerla ferma: è rimasto il segno di una sua mano sporca di sangue

Dal crimescope, al luminol o alle formule matematiche per analizzare le macchie di sangue: ormai l’indagine si fa in laboratorio

È questa l’aggravante che si aggiunge all’accusa di omicidio volontario per Alberto Stasi. Ma gli inquirenti cercano ancora un movente. Tra dieci giorni i primi risultati del Ris

Il fendente letale alla nuca, mentre la ragazza era bocconi. Ferite compatibili con una chiave "a pappagallo". Oggi gli incarichi per gli esami dei Ris e sul pc di Alberto

A quindici giorni dalla morte di Chiara e dopo il ritrovamento in un canale di un sacchetto con indumenti e scarpe macchiati, ancora buio sul giallo. Inquirenti scettici, gli abiti non sono compatibili con la vicenda, ma per scrupolo è stato dragato il fosso alla ricerca dell’arma del delitto

Consegnati ieri alla magistratura i primi risultati dei rilievi eseguiti dai carabinieri nella villetta di Garlasco. Ma la svolta tanto attesa non è arrivata. Il capo dei pm: "Dobbiamo valutare se cercare in ambito famigliare o altrove". Trovato da un contadino un sacco con scarpe e vestiti