Lo straniero non ha mai ottemperato al decreto di espulsione, emesso nei suoi confronti il 10 novembre 2015. Inutile l'aggressione ad un carabiniere ed il tentativo di fuga per evitare disperatamente l'identificazione

Lo straniero non ha mai ottemperato al decreto di espulsione, emesso nei suoi confronti il 10 novembre 2015. Inutile l'aggressione ad un carabiniere ed il tentativo di fuga per evitare disperatamente l'identificazione
Dopo l'ingessatura, 14 giorni di prognosi attribuiti dal personale medico che ha assistito l'agente al pronto soccorso. Il nigeriano era già noto per reati contro la persona e per spaccio di droga
Dopo l'ingessatura, 14 giorni di prognosi attribuiti dal personale medico che ha assistito l'agente al pronto soccorso. Il nigeriano era già noto per reati contro la persona e per spaccio di droga
Accortasi delle condizioni del piccolo, la giovane è corsa in ospedale. Interrogata dagli inquirenti, ha fornito numerose versioni, tutte smentite, fino ad ammettere di essere stata lei a provocare la grave lesione al bambino. La 21enne si trova ora in carcere
Accortasi delle condizioni del piccolo, la giovane è corsa in ospedale. Interrogata dagli inquirenti, ha fornito numerose versioni, tutte smentite, fino ad ammettere di essere stata lei a provocare la grave lesione al bambino. La 21enne si trova ora in carcere
Lo straniero, senza documenti e permesso di soggiorno, ha rifiutato sia di acquistare il biglietto che di scendere alla prima fermata utile, preferendo insultare ed aggredire gli uomini che avevano avuto l'ardire di sottoporlo ad un controllo
Lo straniero, senza documenti e permesso di soggiorno, ha rifiutato sia di acquistare il biglietto che di scendere alla prima fermata utile, preferendo insultare ed aggredire gli uomini che avevano avuto l'ardire di sottoporlo ad un controllo
Con una pena da scontare dietro le sbarre delle Vallette fino a dicembre 2021, Otman Mirah non ha più fatto ritorno in cella, risultando ufficialmente un evaso
I due avevano avvicinato la vittima con una scusa, per poi trascinarla con la forza all'interno della loro vettura e strapparle la borsetta col telefono ed alcune banconote. La vittima è stata poi soccorsa da un passante, che ha immediatamente contattato le forze dell'ordine
I due avevano avvicinato la vittima con una scusa, per poi trascinarla con la forza all'interno della loro vettura e strapparle la borsetta col telefono ed alcune banconote. La vittima è stata poi soccorsa da un passante, che ha immediatamente contattato le forze dell'ordine