Trentenne albanese arrestato a Firenze durante un controllo di routine: già condannato per spaccio, aveva approfittato di una normativa vigente in Albania per cambiare cognome
Trentenne albanese arrestato a Firenze durante un controllo di routine: già condannato per spaccio, aveva approfittato di una normativa vigente in Albania per cambiare cognome
Nemmeno a Livorno, la città più "rossa" d'Italia, la vittoria di Elly Schlein ha messo d'accordo tutti i "dem": alcuni esponenti di spicco starebbero valutando di lasciare il Pd e formare insieme al centrodestra e al Terzo Polo una coalizione allargata in vista del 2024 (puntando su Leo Picchi)
Un sessantanovenne aveva citato in giudizio l'urologo dell'ospedale di Arezzo che gli amputò il pene, dopo avergli erroneamente diagnosticato un tumore. Il medico non sarà processato perché la denuncia è stata sporta fuori tempo massimo
La scritta choc comparsa nei giorni scorsi a Ferrara sul muro di un edificio è stata rimossa grazie all'intervento dei giovani di Gioventù Nazionale e di un assessore di centrodestra
Un cinquantenne straniero residente a Rimini rischia otto anni di reclusione per maltrattamenti: secondo l'accusa, avrebbe più volte malmenato e minacciato di morte la moglie, impedendole di uscire ed aggredendola anche quando si esprimeva in italiano
Tredici rappresentanti delle cooperative che gestirono l'"emergenza migranti" fra il 2018 e il 2019 risultano indagate per truffa: l'ipotesi della procura di Ferrara è che abbiano tratto profitto dall'accoglienza, ottenendo due milioni di euro di fondi pubblici in più rispetto a quelli che spettavano alle società
Il 33enne condannato a quasi sei anni di carcere: ha massacrato di botte la moglie in più di un'occasione, una volta le ha anche provocato un aborto
Un consigliere regionale PD si è scagliato contro i manifesti regolarmente affissi a Chiavari dall'Associazione Pro Vita & Famiglia per sensibilizzare sul diritto di non abortire, chiedendone la rimozione. La replica dell'associazione: "Inaccettabile che alcune donne siano di fatto costrette ad abortire"
Nelle scorse ore, a Ferrara, qualcuno ha dipinto la vernice la parola "Ebreo" sul muro di un edificio, indicando un esercizio commerciale. La solidarietà del sindaco di centrodestra: "Gesto di una gravità inaudita, ci auguriamo che i responsabili siano individuati e puniti"
Secondo la Corte d'Appello di Perugia, l'uomo avrebbe agito per necessità e "senza la volontà di occupare l'edificio per un tempo prolungato"