Giovanni Giacalone

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Laurea in Sociologia presso l’Università di Bologna, Master in “Islamic Studies” presso la Trinity Saint David University of Wales con tesi sull’Islam in Italia e ulteriore specializzazione in “Terrorism and Counter-Terrorism” presso l’International Counter-Terrorism Institute di Herzliya, Israele. Attualmente ricopre il ruolo di analista senior presso il think-tank britannico di contro-terrorismo “Islamic Theology of Counter-Terrorism-Itct” e presso l’Italian Team for Security, Terroristic Issues and Managing Emergencies dell’Università Cattolica di Milano. Opera come docente in ambito sicurezza per security manager, forze dell’ordine e corsi post-laurea. E’ stato coordinatore per l’Italia del progetto europeo Globsec “From criminals to terrorists and back” ed è co-fondatore del sito “Sec-Ter- Security and Terrorism Observation and Analysis Group”.

Il presidente dell'associazione "Au Coeur de l’Espoir", Hamdi Guizani, a Ventimiglia per aiutare gli immigrati. Il video è stato pubblicato il 17 giugno 2015, il giorno in cui l'imam Sami Boubakri arriva in Italia, e per trenta secondi riprende sei volontari dell'associazione mentre distribuiscono ai musulmani provviste che vengono scaricate dal bagagliaio di una macchina

Giovanni Giacalone
A Ventimiglia associazioni islamiche aiutano i migranti

In un pezzo di Guido Rampoldi, pubblicato sul Fatto Quotidiano lo scorso 18 giugno, l’autore siscaglia contro chi, a suo parere, avrebbe “rovesciato” la narrazione della Guerra di Bosnia(1992-95), trasformando gli “aggrediti”, i musulmani bosniaci, in carnefici responsabili di aver fatto infiltrare nel paese “legioni di jihadisti”

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La porta del jihad nell'Ue
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