Ormai possiamo chiamarla crisi della democrazia o meglio: crisi della partitocrazia che ha sorretto l’attuale sistema

Ormai possiamo chiamarla crisi della democrazia o meglio: crisi della partitocrazia che ha sorretto l’attuale sistema
Il premier italiano non ha chiesto l’abolizione delle sanzioni, che scadono alla fine di gennaio, ma pretende che la questione dei rapporti Ue con Mosca venga discussa al massimo livello
Qualcosa sta davvero cambiando negli equilibri geostrategici
Il mondo si aspetta che l’America decida se lo Stato Islamico è davvero il nemico da abbattere, più ancora di Assad, come pensano Putin, Hollande e la maggior parte dei Paesi europei
Ricordate lo scandalo del doping? Sembra appartenere a un’altra epoca
Il rapporto della Wada non è stato pubblicato integralmente: ecretati i dati sugli atleti non russi
Non riconosco più l’America. Quando ero un ragazzo era il Paese della libertà, quando avevo 19 anni lo attraversi in bus, sui Greyhound, coast to coast, andata e ritorno. Ora qualcosa è cambiato
Tutti sapevano che i parametri fissati dalla Ue erano irrealistici e che le norme sugli euro 5 ed euro 6 che avrebbero dovuto salvare i nostri polmoni in realtà non servivano a nulla
Da quando un anno fa è stata lanciata la campagna militare contro l’Isis il Pentagono ha sganciato 43 bombe al giorno, mentre in Irak nel 2003 ne lanciò 1039, in Afghanistan 230, in Kosovo 364 e nel 1991 nella prima guerra addirittura 6123
La guerra all’Isis va bene se la combatte Obama, non va bene se l’annuncia Putin