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Marcello Veneziani

Parlano tutti di Milano, Torino, Napoli e delle città dove si vota. Ma pensate come si vota strano nei piccoli centri. C’è un curioso effetto collaterale delle liste sempre più numerose collegate al candi­dato sindaco

Marcello Veneziani
Tra parenti serpenti e candidati perdenti

Uccidetelo involontariamente. È que­sto il mandato ipocrita alle forze ae­ree che stanno bombardando il bunker di Gheddafi e forse l’hanno già uc­ciso

Marcello Veneziani
Ma quanto è nobile il tirannicidio involontario

Di soli­to l'opposizione usa an­che le amministrati­ve per mandare l'avviso di sfratto al governo, ma se stavolta non dà valore politico al voto, ha paura di perdere il referendum

Marcello Veneziani
Se i comuni contano 
ma il risultato è politico

Oggi Roma sprofonderà. Non chiedete­mi a che ora, non pretendete questa precisione da una previsione sismica di 32 anni fa. A Roma poi la puntualità...

Marcello Veneziani
Roma nun fa’ la stupida la sera der terremoto

Ho il telefono sotto controllo e temo che abbiano intercettato un giro di te­lefonate compromettenti. Da tempo par­lo con un personaggio di nome Walter che qualifico come il mio spacciatore di caciocavallo, tipica allusione in codice...

Marcello Veneziani
Lo confesso, mi drogo di calzone e caciocavallo

Ma perché la sinistra in Italia non è in grado di costruire un’alternativa politica credibile? Perché non è un partito politi­co, ma un cenacolo di letterati, poeti, ro­manzieri

Marcello Veneziani
La sinistra? Prima la leggi e poi non la eleggi

Gianfranco Fini si è separato. È alla sua quarta separazione, quasi come Liz Taylor buonanima. Prima chiuse con l'Msi, poi lasciò An, quindi divorziò dal Pdl, ora si separa dal Fli.

Marcello Veneziani
Fin Laden non risponde più al citofono
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