Marcello Veneziani

Meglio un genitore adottivo che l’orfanotrofio. Meglio un figlio adottivo che la solitudine. A condizione che si ribadisca una elementare scala di priorità: prece­denza alla famiglia, che offre più garan­zie di solidità, poi le coppie di fatto, infi­ne i single

Marcello Veneziani
Le adozioni e le toghe che inventano la legge

Ho una lectio sull’unità d’Italia, il teatro è pieno ma non si può cominciare perché suona l’al­larme antincendio e ogni volta che lo spengono riprende. Non mi volevano far parlare

Marcello Veneziani
Quella "Italia migliore" 
con la bava alla bocca

Tregua di San Valentino. In piena guerra civile e in piena faida tra i poli, scoppia in parlamento una storia d’amo­re bipolare tra il pd Boccia e la pdl Di Girolamo

Marcello Veneziani
Macché Responsabili, voto 
i Fidanzati trasversali

Pure Simenon, scrittore amato da Eco, non passava le se­re con Kant ma con le donne di piacere; lui stesso vantava un carnet di migliaia. E Joyce? Forse neanche Kant, se avesse po­tuto, avrebbe letto Kant la sera...

Marcello Veneziani
La lezione di filosofia osé per cultori del toga-toga

C’è una sproporzione im­mensa tra il poco e il nulla che si contesta al premier e il danno grave che si arreca all’Italia

Marcello Veneziani
Basta, fermate questa corsa alla porcata

Le foibe restarono un mistero doloroso. Furono il concentrato feroce di tre guerre in una: la pulizia etnica contro gli italiani, la lotta di classe contro borghesi e possidenti, il comunismo contro il nazional-fascismo

Marcello Veneziani
Ricordiamo le foibe, dimentichiamo l'orrore

È triste pensare che per ricordare Pinuc­cio Tatarella, il ministro dell’Armo­nia come lui stesso si definì, si siano orga­nizzate a Roma due commemorazioni contrapposte

Marcello Veneziani
Pinuccio, Gianfranco e i colonnelli
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