Marcello Veneziani

Negli anni '50 prefigurava l'invasione dei migranti in Europa. Accusando l'Occidente d'aver smarrito le proprie radici

Marcello Veneziani
Camus, la rivolta come tradizione

L'umanità è salva e non dobbiamo più vergognarci ora che la clandestinità non è più un reato. E poi come fronteggeremo i flussi migratori, accoglieremo e basta?

Marcello Veneziani
Porte aperte e teste vuote

Ma non vi vergognate, papesse bianche e nere, intellettuali e intellettualesse femministe e progressiste, rodati garanti del diritto di avere diritti, sinistre dolci e piccanti, del traffico indecente di donne povere, sfruttate e usate nei loro corpi per figliare conto terzi?

Marcello Veneziani
Che vergogna questa tratta delle schiave

E in tutta questa bolgia di crolli e sciagure, dove sono finiti gli intellettuali, un tempo guide, ispirati e ispiratori? Sono finiti all'inferno, divisi in gironi.

Marcello Veneziani
Gli intellettuali sono finiti all'inferno

E ora tutti a ordinare al bar una destra moderata. Mai visto un coro così compatto di tv, stampa e poteri che invoca in un sol uomo l'avvento della destra

Marcello Veneziani
Ma che vuol dire moderati?

Se l'Europa fosse una civiltà e non solo una contabilità, non se la sbrigherebbe dicendo che ci ha dato i soldi per fronteggiare i flussi migratori

Marcello Veneziani
Un'Europa tra viltà e contabilità
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