La prima va così, come doveva andare, con una nevicata di schede immacolate su Montecitorio, con una coltre candida che copre l'accordo sul quale, nella gelida notte romana, si sta lavorando in altri palazzi
La prima va così, come doveva andare, con una nevicata di schede immacolate su Montecitorio, con una coltre candida che copre l'accordo sul quale, nella gelida notte romana, si sta lavorando in altri palazzi
La sua frase sulla stessa maggioranza a Chigi e al Colle ora diventa un boomerang
Irritato dai partiti che "strumentalmente" lo tirano per la giacca, il presidente torna nella sua Sicilia. Da sei mesi ripete ad ogni occasione che non è disponibile al bis
Giornata di incontri per Draghi. Le perplessità del Colle sull'avvicendamento. Domani Mattarella al plenum Csm
La relazione sui 10 mesi di provvedimenti: Mario vuol dimostrare di essere ancora Super (anche per il salto al Quirinale)
E poi, che succede? "E che deve succedere? Finisce che gli toccherà restare". Niente bis, per carità, non ci sono presupposti, per ora, e lui di reincarico non ne vuole nemmeno sentir parlare
Segnatevi questa data, lunedì 24 gennaio, ore 15, palazzo Montecitorio
Allacciate le cinture, tirate su il bavero e mettete a letto i bambini. Si parte. Ma la grande corsa al Colle comincia nella nebbia, anzi nel buio totale
Bacchettato il rettore Montanari che aveva ironizzato: "Siamo una Repubblica delle banane..."
Il presidente esclude, "come dispone la Costituzione", il secondo mandato. Il prossimo capo dello Stato deve "spogliarsi di ogni appartenenza" politica. E rivendica la scelta di Draghi: "Ci ha evitato pericolosi salti nel buio".