Il due aprile 2005 fa moriva Karol Wojtyla. Benedetto XVI lo commemora con una messa in San Pietro. Ieri ha pregato per la beatificazione. Il cardinale Dziwisz, per 40 anni segretario del Papa polacco: "Sia patrono dei diritti umani e delle nazioni"
Il presidente del comitato referendario plaude al discorso di Fini: "L’approvazione del referendum è l’unico modo di consolidare il processo di rinnovamento e di aprire la strada alle riforme, elettorali e costituzionali, per una vera democrazia dei cittadini"
Ventinove anni fa a San Salvador il vescovo Oscar Romero veniva ucciso da due sicari mentre stava celebrando la messa. Due pallottole lo raggiunsero in pieno petto. La Chiesa oggi gli rende omaggio con una giornata di preghiera e digiuno a ricordo di tutti i missionari martiri
La multinazionale aveva fatto un’offerta di 2,4 miliardi di dollari per acquisire il gruppo China Huiyuan Juice. Ma il governo cinese in nome della "concorrenza" ha bloccato l'operazione voltando le spalle a uno dei principali sponsor delle Olimpiadi
Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto si vedono a cena e siglano un'intesa: Rifondazione e Pdci si presenteranno alle elezioni europee sotto lo stesso simbolo. Possibile l'intesa anche con Sinistra critica. L'obiettivo è superare il quorum del 4%
Le immagini del giornalista iracheno che lanciava le sue scarpe contro Bush fecero il giro del mondo. Era il 14 dicembre dell'anno scorso. Oggi Muntazer al Zaidi è stato condannato
Dai dati diffusi dalla Fao emerge che fino al 2030 la crescita della domanda di acqua viaggerà a ritmi doppi rispetto al tasso di crescita della popolazione. Per questo "bisogna correre ai ripari"
Dopo un anno Raul Castro caccia alcuni ministri dai "posti chiave": Perez Roque, che ha guidato la politica estera del paese dal 1999, e Carlos Lage, responsabile dell'Economia
L'ad Michel O' Leary, fa sapere che la compagnia aerea per mantenere bassi i costi sta valutando di applicare un ticket per aprire la porta del bagno: una sterlina
In vista delle Europee il neo segretario del Pd mette in soffitta il "governo ombra" e istituisce i "dipartimenti" affidando gli incarichi ai soliti big: Fassino (Esteri), Bersani (Economia), Fioroni (Educazione), Letta (Welfare), Melandri (Cultura), Minniti (Sicurezza)