

In totale sono circa un milione e duecentomila le persone ridotte in schiavitù in tutto il continente latinoamericano

L’accordo di “cooperazione e dialogo” siglato lo scorso 12 dicembre a Bruxelles tra il ministro degli Esteri castrista, Bruno Rodríguez e l’Alto Commissario Ue per la politica estera e la sicurezza comune, Federica Mogherini, ha fatto infuriare non poco gli esiliati cubani – circa due milioni su una popolazione di dieci sono fuggiti dal 1959 ad oggi dall’Avana, soprattutto negli Stati Uniti ma molti anche in Canada ed Unione europea – per non dire dei dissidenti, oggi assai più perseguitati di quando, due anni fa, Barack Obama lanciò il suo appeasement verso la dittatura di Raúl Castro

Come può il Venezuela avere il salario minimo più basso di tutta l’America latina, introdurre una tessera per razionare gli acquisti di beni alimentari a causa della scarsità dei prodotti e, al contempo, registrare l’inflazione più alta al mondo?

Migliaia di persone in piazza, saccheggi, sei morti e 1.500 arresti. Per non alzare le tasse

Il presidente Maduro lancia il "Carnet de la Patria". Nome pomposo per limitare l'acquisto di pane e acqua

Oltre sessanta vittime e agenti penitenziari in ostaggio Il massacro originato dalla rivalità tra le bande

Negozi svaligiati, 4 morti. Prorogata la validità di banconote ormai senza valore

Il fallimento dell'intesa "storica" tra Castro e Obama, tra repressione e grande fuga

“Scusi dove pensa di andare a piedi?”. Questa è la domanda che il solerte e gentilissimo portiere del Gloria, storico hotel nella “barra do Flamengo”, Rio de Janeiro, era solito fare a tutti i turisti che, ignari, desideravano sgranchirsi le gambe sul lungomare carioca
