Il premier nella telefonata del 24 agosto con l'ex direttore de l'Avanti!: "Sono cose che non esistono, vi scagionerò tutti". La trascrizione del dialogo è presente nei nuovi atti dei pm napoletani sulla presunta estorsione a Berlusconi
Da qualche anno il professore ha un rapporto privilegiato con Pechino. Ai massimi dirigenti spiega la situazione politica italiana. La sua ultima missione è "sdoganare" la Cina, concedendo lo status di economia pienamente di mercato, come richiesto dal premier cinese Wen Jiabao all’Europa
La campionessa di salto in alto ha ricevuto il premio Cannavò dal presidente regionale Formigoni. E alla Notturna dell'Arena incrocerà la Chicherova: «Sarà l'ultima prova della stagione, qui ho fatto il record italiano nel 2007, voglio tentare di tutto»
Dodici racconti "movimentati" tra il centro e le periferie, tra i parchi e i marciapiedi, tra incanto e disincanto. L'antologia, curata da Giovanni Bernuzzi, riesce a raccontare a pieno tutti gli aspetti di una Milano che difficilmente riesce ad essere dipinta in modo completo
Uno studio di ricercatori inglesi approfondisce la conoscenza di questa specie di formiche, denominate «Camponotus cylindricus». Ogni esemplare presenta una maxi-ghiandola che occupa gran parte dell'addome: in caso di pericolo la fanno esplodere, spargendo una sostanza appiccicosa
Il meccanismo messo a punto da Hassan Ugail della Bradford University, assieme ai colleghi dell'ateneo di Aberystwyth e alla britannica Border Agency, presentato al «British Science Festival» in corso a Bradford. Ogni piccolo sussulto dei muscoli facciali viene segnalato da un sensore termico collegato a una telecamera
L'applicazione disponibile su Internet è stata presentata da Johann Levy, che rivendica l'intento «puramente ludico». Ogni personalità di talento viene recensita come appartenente o meno alla razza ebraica. Insorge la Lega anti-razzista: «Siamo scioccati, chi ha avuto questa "geniale" trovata è solo un imbecille»
Bothaina Kamel vuole abbattere i pregiudizi che sembrerebbero ostacolare una sua elezione. Nel frattempo, dopo essersi dimessa platealmente dalla tv di Stato durante la rivolta di piazza Tahir, gira il Paese in lungo e largo. «Voglio conoscere e farmi portavoce dei problemi della gente: l'Egitto è la mia agenda»
A 5 anni dalla morte della giornalista si apprende un particolare inedito: "Voglio morire guardando l’Arno dal Ponte Vecchio - disse la Fallaci spiegando la sua decisione - Era il quartier generale dei partigiani che comandava mio padre. Ci andavo da bambina, con il nome di battaglia di Emilia. Portavo le bombe a mano ai grandi". E per tornare in Italia volò su un aereo privato messole a disposizione dal Cavaliere