Gli inquirenti stanno lavorando sui telefoni degli indagati. Il legale della coppia di santoni: "Ribadiscono di essere innocenti"
![La strage di Altavilla e le chat dei "Fratelli di Dio": a che punto sono le indagini](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2024/02/20/1708419301-photo-2024-02-12-12-04-15.jpg?_=1708419301)
Gli inquirenti stanno lavorando sui telefoni degli indagati. Il legale della coppia di santoni: "Ribadiscono di essere innocenti"
Nell’ultimo libro del giornalista Luca Ponzi, caporedattore della redazione Rai Liguria, vengono ricostruiti gli ultimi 30 anni di latitanza tra vita, morte e crimini del boss Matteo Messina Denaro
Le indagini degli inquirenti proseguono, sono ancora molti i dubbi da chiarire e si scandaglia il passato dei tre indagati alla ricerca di nuovi indizi che possano dare risposte ai molti interrogativi
Un escalation di terrore, i deliri del muratore, il massacro della moglie e dei figli colpevoli di avere il demonio e gli esorcismi nella villetta degli orrori
Kevin, figlio di Giovanni Barreca, prima di morire scrive via WhatsApp ad un compagno di classe e racconta di come sua madre e suo fratello avessero il demonio e che due fratelli di Dio erano venuti a liberarla
Particolari agghiaccianti che emergono dalle testimonianze dirette dei protagonisti della strage di Altavilla e che spiegano anche le torture inflitte alle vittime in un rito fanatico di purificazione
In un audio diffuso da Mediaset i piani della coppia di complici: "Il Signore ti ha scelto, non mollare"
Nel suo racconto agli inquirenti la 17enne ha detto di essere stata indotta a salire sulla pancia del fratello legato mani e piedi a cavi elettrici
Dopo il triplice omicidio familiare confessato da Giovanni Barreca diversi aspetti della macabra vicenda restano ancora senza risposta. All'origine di tutto ci potrebbe essere il fanatismo religioso. Ma non solo. Una vicina: "Antonella voleva tornare a Novara"
Sono due fanatici religiosi, Sabrina Fina e Massimo Carandente, i due fermati ieri sera insieme con Giovanni Barreca, per il triplice omicidio di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo. Avrebbero partecipato all'omicidio della moglie e dei due figli di Barreca