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Vittorio Macioce

Foto profilo di Vittorio Macioce

Vittorio Macioce si ritrova spesso a muoversi tra i vari confini del giornalismo. Ed è un po' come spostarsi tra le linee, in una sorta di terra di nessuno. È capo redattore e da qualche tempo ha lasciato Milano per Roma. È cresciuto ad Alvito, un piccolo paese tra Sora e Cassino, nel versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo. Quando può continua a seguire la narrativa, soprattutto quella americana. È convinto che incroci e crocicchi siano il posto più interessante per osservare il mondo.

È l'autore del romanzo "Dice Angelica" (Salani).

È il fattore C e sta diventando la costante del governo Draghi. C come Cina. Non è solo geopolitica. Non ha a che fare semplicemente con la "via della seta". Non si ferma a Biden. Non è: ce lo chiede l'America

Vittorio Macioce
Se il "fattore Cina" spacca i giallorossi

C'è un'immagine che arriva da Carbis Bay, in Cornovaglia. Mario Draghi e Boris Johnson sono sulla spiaggia e si scambiano il gomito, braccio contro braccio, con il saluto del tempo della pandemia, e sembrano due ragazzi in attesa dell'estate.

Vittorio Macioce
La classe media salverà l'Occidente

Il "centro" forse esiste, ma sono quasi trent'anni che nessuno riesce a trovarlo. Il "centro" come casa politica di chi si sente alternativo al centrodestra e al centrosinistra. Il centro del centro

Vittorio Macioce
Il centro esiste solo se i Democratici ne stanno lontani

Il maschio cantante sogna di giocare a pallone. Lo fa per beneficenza. Non ha paura se il cuore gli batte troppo forte e se da vent'anni non gli riesce un dribbling

Vittorio Macioce
L'indignata e il panico dei cantanti maschi
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